Befana vietata a un'altra disabile

10 Gennaio 2011

Vigili inflessibili a Sulmona. Il sindaco: mi scuso a nome della città

SULMONA. Un'altra disabile discriminata durante la manifestazione della Befana dei vigili del fuoco, giovedì scorso. La denuncia arriva dal presidente dell'Aias: «A mia figlia è stato impedito di prendere la calza». Il caso si aggiunge a quello della bimba di 8 anni, che non aveva potuto partecipare alla festa per divieto dei vigili urbani.

Sono due i casi di bambini disabili discriminati il giorno della manifestazione per l'Epifania dei vigili del fuoco a Sulmona. Alla ragazzina di 8 anni, che oltre a non aver potuto vedere la «vecchina» come gli altri bambini, giovedì pomeriggio aveva avuto grandi difficoltà ad assistere ai fuochi pirotecnici, si aggiunge anche il caso della figlia disabile del responsabile dell'Aias (Associazione italiana assistenza agli spastici), Sante Ventresca. «Mia figlia voleva assistere all'arrivo della Befana», racconta, «ma arrivati vicino al piazzale una vigilessa ci ha detto che dovevamo tornare indietro. Quindi con mia figlia mi sono messo in un angolo abbastanza distante, in attesa che arrivasse l'elicottero dei vigili», aggiunge Ventresca. «Non ho capito il motivo del divieto. La piazza è ampia e avrebbe permesso di individuare un piccolo spazio riservato ai disabili così come si fa in tutte le manifestazioni». Per Ventresca si sarebbe trattato di «mancanza di sensibilità» verso le persone svantaggiate, che oltre alla loro disabilità devono fare i conti con situazioni spiacevoli.

Episodi che hanno provocato il dispiacere anche del primo cittadino, Fabio Federico, tornato in città dopo una breve vacanza ieri mattina. «Ho saputo dell'accaduto leggendo i giornali», spiega Federico, «e chiedo scusa a nome di tutta la città. Mi sento di dire che questa amministrazione è molto vicina al problema della disabilità, tant'è che abbiamo in programma alcune importanti iniziative, che vanno nella direzione di una maggiore efficienza dei servizi per i disabili». Per cercare di rimediare in qualche modo alla «gaffe» della polizia municipale, il sindaco rivela che chiederà ai vigili del fuoco di organizzare una piccola replica della manifestazione. «Magari facendoli incontrare con la Befana sull'elicottero», conclude Federico, «e insieme ai familiari, fare un giro sulla città».

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