MISSIONE AD HAITI

Bertolaso va a coordinare gli aiuti

L’AQUILA. Partito ieri per coordinare la missione italiana, il sottosegretario, Guido Bertolaso (foto), passerà dalle temperature rigide dell’Aquila al clima caraibico di Haiti. In valigia ci sono 10 mesi di esperienza sul campo. «A rendere difficili le cose ad Haiti», secondo una valutazione del sottosegretario, «è l’assenza di un interlocutore locale, in un momento in cui tutti, dall’Onu agli altri Paesi, sono disponibili ad intervenire, ma nessuno si prende la responsabilità di fare le cose serie». Il parametro di valutazione è proprio l’emergenza abruzzese. «Abbiamo visto all’Aquila», ha spiegato Bertolaso, precisando però che le due tragedie non sono paragonabili, «che non si può attendere il consenso di tutti quando si gestisce un’emergenza, bisogna fare delle scelte anche contrastate e criticate, ma pur sempre andare avanti. Se avessimo aspettato il consenso di tutti la gente sarebbe ancora nelle tende».