Bilancio 2011 Carispaq: utile di 8 milioni

13 Marzo 2012

Il direttore generale Vittorio Iannucci: "Confermato il trend positivo del 2010. Siamo la banca del territorio anche in questo momento difficile"

L'AQUILA. Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio della Provincia dell'Aquila (Carispaq), facente parte del Gruppo BPER (Banca popolare dell'Emilia Romagna) ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011: il conto economico si è chiuso con un utile netto di 8 milioni di euro e si raffronta con 9,7 milioni di euro del 2010 (-17,6%).

Tale diminuzione è da ricondurre essenzialmente al venir meno della componente straordinaria di 4,1 milioni di euro (al netto delle imposte), determinata dal rimborso assicurativo incassato per i danni subiti a causa del terremoto dal Palazzo di Corso Vittorio Emanuele a L'Aquila (sede della Direzione Generale) e dagli arredi, incorporata nel risultato economico del 2010. Al netto di tale componente, l'utile netto ordinario del 2010 si attestava a 5,6 milioni di euro. Conseguentemente, nel confronto tra i due esercizi, ha segnato un  aumento di 2,4 milioni di euro (+ 42%).

"Nonostante le difficoltà della ricostruzione e la grave crisi economica e finanziaria che ha caratterizzato il 2011, sia a livello globale che locale", ha dichiarato il direttore Generale della Carispaq Vittorio Iannucci, "la Carispaq ha confermato il trend positivo del 2010 aumentando il suo sostegno alle piccole e medie imprese e alle famiglie,  confermandosi banca del territorio anche in questo momento difficile".

Alcuni dati con variazioni del 2011 rispetto al 2010. Raccolta diretta da clientela: euro 2.505 milioni (+6,63%); mezzi amministrati: euro 3.472 milioni (+5,01%); impieghi netti a clientela: euro 2.015 milioni (+14,39%); margine di intermediazione: euro 82,2 milioni (+8,02%); rettifiche nette di valore sui crediti: euro 13,4 milioni (-0,70 %).

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