L'ordigno bellico che dev'essere disinnescato e quindi fatto esplodere nella cava di Massa d'Albe (foto di Antonio Oddi)

AVEZZANO

Bomba, ore 6 scatta la mobilitazione: tutti via da casa / VIDEO E FOTOGALLERY

Dalle 6 ingresso vietato in zona rossa, dalle 8,30 staccate tutte le utenze.  Prevenzione furti: attivati i sensori di movimento delle 80 telecamere

AVEZZANO. Ore 6 del mattino: tutti via di casa. Scatta alle 6 l’evacuazione di circa 20mila persone per le operazioni di disinnesco e brillamento della bomba della Seconda guerra mondiale, del peso di mille libbre, lunga un metro e caricata con 253 chili di esplosivo, rinvenuta due settimane fa nel quartiere Cupello durante lavori di scavo. L’inizio e il termine delle operazioni saranno scanditi dal suono della sirena del Comune in piazza della Repubblica.

PREVENZIONE FURTI L’unità di crisi, coordinata dalla prefettura, sarà allestita nella scuola di via Puglie. Mentre la zona rossa sarà controllata in tempo reale da 80 telecamere collegate in tempo reale con la sala operativa allestita nel Coc in via Puglie (per la prima volta saranno attivati anche i sensori di movimento).

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Rimozione bomba ad Avezzano, il grosso ordigno e l'Esercito in azione
Le operazioni di spolettamento nel cantiere in centro con la città sgomberata per motivi di sicurezza (video Antonio Oddi e Luca Pulsoni)

LA ZONA ROSSA È compresa entro un raggio di 1.481 metri dal luogo del ritrovamento dell’ordigno. L’area verrà chiusa al traffico dalle 6 del mattino. Dodici i varchi presidiati (via Aldo Moro-incrocio via De Gasperi; via Massa d’Albe altezza via della Pace; via XX Settembre-altezza Oasi; via Brunelleschi-altezza istituto agrario; via Sant’Andrea-altezza Sporting Cat; via Nuova-altezza casa funeraria Rossi; via Trara-incrocio via del Sambuco; via Pertini altezza Crab; via San Francesco incrocio via Gallo; via Napoli incrocio-via Del Pioppo; via Roma-incrocio via Dei laghi e via don Minzioni-incrocio via Kolbe); nove quelli transennati (via della Pace; vie delle Azalee, via dei Tupipani; via Buonarroti-incrocio via Papacqua; via Pié le Pogge-incrocio via Marinetti; via Borgo Angizia-incrocio via Lago di Scanno; via Collerotondo-incrocio via Wassermann; via Dei laghi-altezza Ponte romano; via Einaudi-incrocio via Tirabassi).

CHE COSA FARE I cittadini e le attività commerciali nella zona rossa dovranno evacuare dalle 6 ed entro le 8.30, come stabilito dalle ordinanze di prefettura e Comune. Chi non rispetta le prescrizioni rischia una denuncia penale, oltre all’ammenda. Niente celebrazioni nelle parrocchie dell’area a rischio. A chi si sposta in auto si consiglia di indossare indumenti pesanti e portare al seguito cibi e medicinali. Prima di abbandonare gli edifici sarà necessario chiudere gli impianti a gas (caldaie e piani cottura) e le valvole gialle in prossimità dei contatori del gas e disattivare i sistemi d’allarme. Si raccomanda di lasciare aperte le finestre. Gli animali da affezione dovranno essere portati al seguito. Il prefetto Cinzia Torraco e il sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio invitano i cittadini alla «massima collaborazione».

LE UTENZE L’erogazione dell’acqua verrà interrotta a partire dalle 8.30 nel raggio interessato. L’energia elettrica sarà staccata alla stessa ora entro un raggio di circa 300 metri dall’angolo tra via Opi e via Cupello, per cui si raccomanda di non prendere gli ascensori. Anche le condutture del gas dovranno essere disalimentate. La durata dei distacchi è variabile e legata alle esigenze degli artificieri.

I PUNTI DI RITROVO I residenti costretti a lasciare le abitazioni potranno avere informazioni nelle cinque aree di ritrovo presidiate dai volontari della Protezione civile: il piazzale della chiesa Santo Spirito, il parcheggio di via Silone, il piazzale della chiesa di Borgo via Nuova, il parcheggio dell’ospedale e il parcheggio della chiesa di Sant’Antonio in via San Francesco.

GLI ULTRAOTTANTENNI È stato predisposto un servizio riservato ai 500 ultraottantenni soli o in coppia, ma senza assistenza, che non hanno i mezzi per lasciare l’area da evacuare. Da Chiusa resta, piazza Tommaso da Celano, piazza Torlonia, piazza Risorgimento, il piazzale della stazione ferroviaria, il parcheggio della palestra Vivenza, piazza Fiasca (via Garibaldi), piazza Cavour e Cesolino potranno salire a bordo dei bus verso il cinema Astra, l’asilo Cianciusi in via De Gasperi e la scuola Fermi in via Puglie. Le partenze alle 6.15, 7.15 e 8.

I FRAGILI Noesis, Interporto e Residenza dei Marsi sono le strutture in cui verranno trasferiti i cittadini fragili. Il trasporto e l’assistenza degli avezzanesi allettati o comunque non autosufficienti avverrà con la collaborazione dei mezzi e del personale della Croce rossa italiana.

PUNTO COVID Le persone residenti in zona rossa, positive al Covid o con l’obbligo di quarantena, dovranno recarsi nell’ex scuola elementare di Caruscino nei pressi della chiesa.

VIABILITÀ E TRASPORTI La provinciale 24 di Alba Fucens, tra Avezzano e Massa d’Albe (Panoramica), resterà chiusa dalle 12 alle 15.30 (o comunque fino al termine del trasporto della bomba dal centro della città fino alla cava Celi). Il percorso dovrà essere sgomberato per scongiurare rallentamenti o blocchi del convoglio militare. Chiusa dalle 9.30 anche la provinciale 62 Palentina. Treni fermi sulla Pescara-Roma dalle 8.30 alle 12.30. Cinque i convogli interessati. Per garantire la mobilità da e verso Roma è stato previsto un servizio sostitutivo con autobus fra Celano e Tagliacozzo. I bus non fermeranno ad Avezzano, ma solo alle stazioni di Celano e Tagliacozzo.

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