PESCINA. Borghi autentici d’Italia al fianco di Pescina candidata a Capitale della cultura 2025. L’associazione, che conta oltre 250 borghi in tutto lo Stivale, ha deciso di sostenere la cittadina marsicana in questo importante progetto. Domenica scorsa, nella sala conferenze del teatro San Francesco, si è tenuta l’assemblea dei sindaci e amministratori dei Borghi autentici abruzzesi. A convocare i 47 rappresentanti istituzionali è stato il presidente regionale, Lorenzo Berardinetti, d’intesa con il primo cittadino di Pescina, Mirko Zauri. I sindaci e gli amministratori intervenuti, accolti dall’assessore Antonio Odorisio, si sono detti pronti a lavorare al fianco di Pescina per questa ultima fase del cammino verso la candidatura a Capitale della cultura 2025 (la prossima settimana Pescina illustrerà il proprio dossier “La cultura non spopola” alla giuria nazionale e la decisione finale è attesa per aprile).
«Abbiamo sostenuto la candidatura di Pescina a capitale della cultura 2025», ha spiegato il presidente di Borghi autentici regionale e sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, «un appoggio concreto al lavoro che sta portando avanti il collega Zauri che ringraziamo per l’ospitalità. Cammineremo fianco a fianco di Pescina per far sì che la comunità di Pescina, ma anche la Marsica e l’Abruzzo possano ottenere questo importante riconoscimento». A portare un contributo anche Nicola De Simone, sindaco di Scurcola Marsicana e consigliere nazionale di Borghi autentici d’Italia, e in collegamento streaming Giusy Colantoni, sindaco di Villetta Barrea e consigliere nazionale di Borghi autentici.
Il primo cittadino Zauri ha ringraziato tutti «per la presenza e il sostegno» e ha illustrato le varie tappe che si stanno affrontando per arrivare alla fase finale della candidatura dove Pescina dovrà vedersela con altre importanti realtà italiane. Per Zauri la candidatura «vuole rappresentare non solo Pescina ma tutto il territorio marsicano e abruzzese, con particolare attenzione alle aree interne. Il dossier ha come obiettivo quello di dare un’opportunità alle aree interne, per contrastare la marginalizzazione e lo spopolamento».
Zauri ha invitato gli amministratori a supportare la candidatura anche formalmente tramite una delibera da approvare nei consigli comunali. Il pomeriggio si è concluso con la visita guidata a cura di Fulvia Del Grosso alla Casa museo di Ignazio Silone.