Bullismo e reati minorili, casi in aumento 

Esperti a confronto nel convegno organizzato in città dal Sindacato italiano appartenenti polizia

L’AQUILA. “Devianza minorile e criminalità” è il titolo del convegno che si terrà martedì 20 dalle 9 alle 13.30 nell’Auditorium dell’Ance (e in diretta su piattaforma GoToMeeting e Facebook).
L’evento è stato organizzato dalla segreteria generale regionale Abruzzo Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia), una delle più rappresentative organizzazioni sindacali della Polizia di Stato col patrocinio dell’Ordine degli Avvocati.
«La discussione», fanno sapere gli organizzatori, «vuole analizzare una problematica attuale con un approccio alternativo alla didattica tradizionale, mettendo in campo esperienze di vita e formazione didattica, per stimolare le coscienze di tutti, studiosi del diritto e uomini e donne di domani. Tanti i relatori illustri, che daranno un contributo formativo e giuridico al tema trattato».
Il convegno sarà aperto con i saluti di Alberto Ravanetti (segretario generale regionale Siap Abruzzo e organizzatore dell’evento); Cinzia Torraco, prefetto dell’Aquila; Maurizio Capri, presidente dell’Ordine degli Avvocati dell’Aquila e Agata Nonnati, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Carducci. Modera l’incontro Emilio Orlando, giornalista e scrittore. Ne discutono Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell’Aquila; David Mancini, procuratore del tribunale per i minorenni; il questore Enrico De Simone; Carla Lettere, avvocato e presidente della Camera minorile d’Abruzzo; Andrea Pelliccione, commissario capo tecnico psicologo. Conclude i lavori Giuseppe Tiani, segretario generale nazionale Siap.
«Molteplici le tematiche di diritto che verranno affrontate», proseguono i promotori, «e tanti gli spunti di riflessione anche perché il convegno si propone un’analisi approfondita dei fenomeni che riguardano da vicino la realtà giovanile, quali il bullismo, le dipendenze dall’alcol, dall’uso di sostanze stupefacenti, da internet e social network e il vandalismo e altro. L’intento è quello di promuovere un lavoro congiunto tra istituzioni e società civile attraverso il coordinamento di iniziative e magari di progetti innovativi per fronteggiare le problematiche degli adolescenti, col coinvolgimento di famiglie e scuole. La devianza minorile rappresenta un fenomeno con indici allarmanti e in continua ascesa ed è indispensabile comprendere le cause che spingono i giovani a scelte criminali, asociali e incivili».