C’è uno spiraglio per evitare la chiusura del tribunale

Dossier Anas: con il trasferimento all’Aquila viabilità caos La Bongiorno sosterrà le ragioni della struttura marsicana

AVEZZANO. Si apre uno spiraglio sulla salvezza del tribunale di Avezzano dopo l'incontro a Roma con il presidente della commissione Giustizia, Giulia Bongiorno, e intanto spunta un dossier dell'Anas secondo cui il trasferimento dei tribunali di Avezzano e Sulmona manderebbe in tilt la viabilità all’Aquila. «Pronta a studiare un resoconto con le specificità del Tribunale di Avezzano»: la Bongiorno, nell'incontro di ieri pomeriggio a Roma con una delegazione di amministratori e avvocati marsicani, ha dato la sua disponibilità ad analizzare la situazione del palazzo di giustizia. Questa apertura torna a far sperare la Marsica che ora deve puntare sulle proprie peculiarità. È questo ciò che sarà evidenziato nel fascicolo che sarà consegnato alla presidente della commissione giustizia della Camera. La delegazione era composta dal sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, dal consigliere regionale Daniela Stati, promotrice dell'incontro, dal presidente della Provincia Antonio Del Corvo, da quello del tribunale, Eugenio Forgillo, dal consigliere provinciale Fabio Bisegna, dal presidente dell'ordine degli avvocati, Sandro Ranaldi presente insieme al segretario Herbert Simone, dagli avvocati Roberto Verdecchia, consigliere comunale e Alfredo Iacone (Pdl). Insieme alla Bongiorno c'era il compagno di partito, l'abruzzese Daniele Toto, oltre agli onorevoli Roberto Rao (Udc) ed Enrico Costa (Pdl). L'azione di pressing punterà dunque sulla produttività del tribunale che, riguardo a numero di procedimenti portati a termine, è sopra la media nazionale. Il tribunale di Avezzano copre infatti un bacino di oltre 130mila abitanti ed è il terzo d'Abruzzo per mole di lavoro tra gli otto in funzione, a parità con Chieti e subito dopo Pescara e Teramo. Intorno al tribunale gravita gran parte dell'economia di Avezzano e della Marsica e opera in un vasto territorio che va dalla provincia di Caserta a tutta la provincia dell'Aquila. L'organico comprende 16 magistrati, 11 del tribunale e 5 della Procura. Ogni anno vengono portati a giudizio circa 15.000 processi di cui ben 5.000 penali. Gli avvocati e i praticanti del foro di Avezzano sono circa 1.200. Si cercherà poi di fa valere quanto stabilito dalla legge 148 secondo cui gli effetti prodotti dal sisma del 6 aprile 2009 sulle sedi dei tribunali dell'Aquila e Chieti devono far scattare il rinvio della decisione di chiusura al 2014. Sarà chiarito che il tribunale di Avezzano sarebbe accorpato a un tribunale più piccolo, come quello dell'Aquila, unico caso in Italia insieme a quello di San Remo con Imperia.

Pietro Guida

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