Campotosto, cervo muore nel lago ghiacciato

Vani i tentativi della Forestale di salvare l'animale rimasto intrappolato

CAMPOTOSTO. E' stato soccorso senza risparmio di uomini e mezzi ma non ha resistito al freddo e allo shock il bellissimo esemplare di cervo che ieri mattina è stato individuato dai Forestali del Comando stazione di Campotosto, mentre era intrappolato nella superficie ghiacciata del lago, nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Secondo la ricostruzione effettuata dagli agenti del Cta del Parco, una triste fatalità ha fatto sì che l'animale si sia spinto sul lago nel tentativo di sfuggire all'attacco di un branco di lupi, o cani randagi, a giudicare dalle tracce rinvenute fin sulla riva del bacino artificiale. Nel tentativo di trarre in salvo l'animale, anche un elicottero è partito dalla base aerea del corpo forestale di Pescara ed ha raggiunto il lago, dopo aver prelevato a Giulianova sommozzatori della Croce Rossa Italiana e uomini del Soccorso alpino, giunti sul posto insieme a tecnici dell'Ente Parco e al veterinario della Asl dell'Aquila. I sommozzatori hanno raggiunto il cervo mentre si trovava a circa 300 metri dalla riva, con una o due zampe incastrate nel ghiaccio.

La morte è sopraggiunta per ipotermia e stress e, come da prassi, l'animale e' stato trasferito all'Istituto Zooprofilattico di Teramo per le indagini necroscopiche. Si trattava di un bellissimo cervo adulto dell'eta' di circa 5-6 anni, appartenente al gruppo di cervi rilasciati dal Parco nella Val Chiarino nel 2006.

«Rattristato» per la morte dell'animale il direttore del Parco, Marcello Maranella.

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