L'AQUILA

Carabinieri aggrediti nel centro storico, scatta un arresto 

La denuncia del sindacato dell’Arma: «Pattuglia a piedi presa di mira, bisogna fare di più per tutelare gli operatori»

L’AQUILA. Arriva dal segretario del nuovo sindacato carabinieri la denuncia dell'aggressione di due militari dell’Arma. E alla luce di quanto è successo sabato sera è scattato un arresto per resistenza a pubblico ufficiale.

Si tratta del secondo episodio in centro storico, dopo quello del mese scorso in piazza Santa Maria Paganica. E nella settimana più intensa e ricca di eventi per L’Aquila Roberto Di Stefano, segretario nazionale del nuovo sindacato carabinieri, lancia l’allarme.

«La pattuglia a piedi della stazione capoluogo, formata da due carabinieri, è stata aggredita», denuncia l’esponente dell’organizzazione sindacale, «per fortuna una pattuglia del 113 ha dato il necessario ausilio per bloccare l’autore dell’aggressione, mentre uno dei carabinieri veniva soccorso dal 118».

Secondo il nuovo sindacato carabinieri «è fuori da ogni dubbio che criticità di questo genere sono frequenti in quadranti orari che vedono poche risorse e non quel servizio specifico di ordine pubblico che dovrebbe lavorare in prevenzione e non in orari dove il centro è frequentato da famiglie e persone tranquille che vivono la loro città con un senso civico naturale».
L’esponente sindacale annuncia che chiederà «alle organizzazioni sindacali della polizia di Stato di organizzare un incontro con il questore per discutere decisioni partecipate che tengano conto principalmente della sicurezza degli operatori. La tranquillità della nostra città non può essere garantita sulla pelle dei carabinieri e dei poliziotti, specialmente in questo periodo che vedrà la settimana della Perdonanza celestiniana e poi tutti gli eventi relativi all’evento del Jazz, che vedranno tantissima gente nel nostro centro storico».
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