Caruso e Fioritto, duello per l’eredità di Murolo
Il sindaco uscente nella lista guidata dall’avvocato, in corsa mezza giunta Il docente universitario punta a offrire un’alternativa politica dopo 10 anni
CASTEL DI SANGRO. Sfida a due a Castel di Sangro per la conquista della poltrona di sindaco. Senza i tradizionali simboli di partito in primo piano, gli elettori dovranno scegliere tra Angelo Caruso, avvocato di 49 anni, e Alfredo Fioritto, docente universitario di 61 anni, entrambi a capo di liste civiche. La “Continuità per il progresso” è lo schieramento guidato dal vicesindaco uscente Caruso, che sarà a capo di una compagine caratterizzata dalla presenza di persone che hanno già fatto parte dell’ultima amministrazione municipale. Primo fra tutti il sindaco uscente Umberto Murolo, che ha ricoperto la carica di primo cittadino per 10 anni. Di nuovo candidati anche gli assessori Giuliano Pallotta e Vincenzo Uzzeo, assieme ad Andrea Liberatore e Maurizio Zaccardi. Ci riprova anche Luciano Atletico, mentre la novità è rappresentata dalla presenza di Franco Castellano, ex comandante dei vigili urbani, che dopo la lunga esperienza professionale ha deciso di scendere direttamente in politica. Quattro le donne in lista: Enia Acconcia, Michela D’Amico, Luciana D’Ettorre e Mariarita Cimini. Anche Roccacinquemiglia inoltre ha un suo rappresentante, nella persona di Angelo D’Amico. «Abbiamo elaborato un programma importante e molto articolato» commenta Caruso «nella consapevolezza che tanto è stato fatto, ma c’è da lavorare ancora per un arrivare al miglioramento dei servizi e della qualità urbana. Sono molto soddisfatto della lista».
L’alternativa al governo uscente è invece rappresentata da Alfredo Fioritto, già consigliere comunale dal 1990 al 1992, che oggi presenterà i propri candidati e il programma elettorale alle 19 al teatro Tosti. «L’evento a cui sta lavorando volontariamente tutto il gruppo di Progetto Comune» commenta Fioritto «rientra nella più ampia campagna elettorale che vede la lista civica impegnata nel dare alla comunità di Castel di Sangro un’alternativa politica vera. I cittadini vogliono cambiare e noi proponiamo un’alternativa credibile, giovane e competente che è pronta a interpretare e realizzare i nuovi bisogni della cittadinanza. Ci aspetta eventualmente un grande impegno, ma siamo pronti a lavorare per il bene comune». Al fianco di Fioritto il consigliere uscente Diego Carnevale che nella passata legislatura è stato già consigliere di opposizione all’amministrazione Murolo-Caruso. Il resto della lista è rappresentata invece da nomi nuovi che del panorama politico castellano, a iniziare da Daniele Marinelli, giovane impiegato nonché ex presidente e fondatore dell’associazione giovanile “La Clessidra”. In lista Arduino Duccio Capanna che conosce bene la realtà di Roccacinquemiglia ed Enrico Cincione che dovrebbe godere dell'appoggio di tanti simpatizzanti e giovani del movimento grillino. Candidato con Fioritto anche Francesco Mapelli, commercialista e figlio del conosciuto padre Nino. Cinque le rappresentanti della quota rosa. Annalisa Gargano, nipote del più famoso ex sindaco Siro Piero, e Alessandra Buzzelli, dirigente Asl che dopo aver tentato di organizzare una lista parallela a quella di Caruso ha deciso di concorrere in quella antagonista. Assieme a loro Marinella Di Ianni, che nella scorsa legislatura si era presentata nella lista di Murolo senza essere stata eletta, e l'insegnate Raffaella Dell’Erede.
Massimiliano Lavillotti
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