Case di legno, mappa delle frazioni

In tenda ancora 1975 persone, in un mese assegnati oltre mille alloggi

L’AQUILA. Ecco la mappa delle case di legno che saranno installate nelle frazioni. Mentre prosegue l’assegnazione degli alloggi del progetto Case (ieri i primi ingressi nel sito Sassa Nsi, dove sono state assegnate le chiavi a 200 famiglie) la Protezione civile ha ufficializzato la dislocazione dei moduli abitativi provvisori che verranno realizzati nei territori comunali dell’Aquila e di Lucoli. Intanto ieri, a un mese e un giorno dalla prima consegna di Berlusconi, nel giorno del suo compleanno, è stata superata la quota di mille alloggi assegnati. Le ultime consegne, che vanno avanti ogni settimana, hanno interessato anche i siti di Bazzano e di Sant’Elia.

I NUMERI. Sono 1975 gli sfollati ospitati ancora nelle 39 aree di accoglienza dell’Aquilano rimaste aperte, per un totale di 929 tende. Negli alberghi e nelle caserme adibite ad alloggi si trovano, invece, 13686 persone, mentre 8048 vivono in abitazioni private. Il numero totale della popolazione assistita, aggiornato al 29 ottobre, è di 23709 persone.

I COM CHIUDONO. I primi Com (Centri operativi misti) chiudono i battenti. Ieri è stata la volta di quelli di Sulmona e di Navelli che si aggiungono a quello di Montorio al Vomano (Teramo). Alla cerimonia di Navelli è intervenuto il capo della Protezione civile Guido Bertolaso che, con grande soddisfazione del sindaco Paolo Federico, ha espresso il desiderio di trovarsi una casa in paese. Il Com di Navelli ha assistito quasi 3000 persone, residenti in 19 Comuni a Est dell’Aquila. Vi hanno lavorato ogni giorno 160 volontari di Protezione civile provenienti soprattutto da Umbria e Marche.

I responsabili del Centro, Alberto Cecconi (Marche) e Maurizio Tesorini (Umbria) hanno consegnato simbolicamente le chiavi del Com. L’associazione dei Comuni finanzierà il restauro di un’opera d’arte in ogni Comune del Com di Navelli e a Capestrano realizzerà un centro socio-assistenziale per anziani. Sono state realizzate 16 strutture di accoglienza per circa 1500 ospiti, ai quali si sono aggiunte altre 1200 persone, assistite per la logistica e l’alimentazione. Hanno funzionato 13 cucine da campo, sono state montate 250 tende, 14 tendoni sociali, 4 tende chiesa, 150 bagni chimici, 20 moduli per la doccia.

ARISCHIA. Arischia ringrazia la Protezione civile del Molise, che fu tra le prime colonne mobili ad arrivare la mattina del 6 aprile. «In questi mesi», dice una nota, «abbiamo apprezzato il lavoro della Regione Molise. Ciò ha determinato un coinvolgimento di volontari che hanno mostrato spirito di abnegazione. Ognuno di loro ha mostrato forte attaccamento per noi tutti, fatto di attenzione e comprensione. Vogliamo ringraziarli con immenso affetto».

CASE MOBILI. Il Comune ha avviato le procedure per l’acquisizione di 500 case mobili in parte destinate agli universitari che entro 3 mesi avranno altri 450 posti letto nella caserma Campomizzi. L’avviso per le case mobili è stato affisso all’albo pretorio e pubblicato sul sito Internet. Fino al 6 novembre le ditte potranno formulare le offerte per la fornitura dei moduli abitativi removibili. L’avviso indica il numero dettagliato delle case mobili da mettere a disposizione, a seconda dei componenti dei nuclei familiari.

CASE A. Da lunedì, anche le domande per il contributo di riparazione delle case «A» dovranno essere presentate alla Finanza di Coppito. Verranno allestite postazioni nella palazzina C2 che serviranno per la consegna delle domande per i lavori sulle «A», che ora vengono depositate in via Rocco Carabba.