Caso Lusi, sequestrate cinque case a Capistrello

L'ex senatore Pd è accusato di aver sottratto alle casse della Margherita, di cui era tesoriere, 13 milioni di euro. Sigilli anche a due milioni di euro su conti aperti presso Allianz Bank e una villa ad Ariccia

ROMA. Cinque appartamenti a Capistrello, in provincia dell'Aquila, due milioni di euro, individuati su conti aperti presso Allianz Bank, e una villa ad Ariccia data in usufrutto alla nipote: sono i beni oggetto di un provvedimento di sequestro preventivo, disposto con urgenza dalla procura di Roma ed eseguito, in queste ore, dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, nell'ambito dell'inchiesta che vede l'ex senatore Pd Luigi Lusi indagato per appropriazione indebita aggravata, in relazione all'ammanco di 13 milioni di euro sottratti dalle casse della Margherita.

Sia gli appartamenti che i soldi sono tutti riconducibili all'ex tesoriere del partito. Nelle settimane scorse, su richiesta del procuratore aggiunto Alberto Caperna e del pm Stefano Pesci, il gip Simonetta D'Alessandro aveva disposto il sequestro delle quote societarie della 'Ttt' e della 'Paradiso Immobiliare', entrambe controllate dal senatore e proprietarie dell'appartamento di via Monserrato, a Roma, e di una villa a Genzano. All'ex tesoriere, poi, la Finanza aveva 'congelato' poco meno di 500mila euro trovati nei conti correnti aperti presso una filiale Unicredit.

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