Edizione digitaleCateteri, scatta l’offensiva
La Forestale multa case di riposo e ditte di smaltimento
SULMONA. Scatta l’offensiva della Forestale dopo il caso delle sacche di urina abbandonate in città. A farne le spese, per ora, sono state alcune case di riposo della Valle Peligna, multate per irregolarità nella tenuta dei registri di carico e scarico dei medicinali speciali. I controlli proseguiranno in abitazioni private.
Insieme alle case di riposo, sono state sanzionate due ditte specializzate nello smaltimento dei rifiuti ospedalieri. A loro è stato contestato il fatto di non aver compilato in maniera corretta, e in alcuni casi di non averlo compilato affatto, il formulario di trasporto dei rifiuti. Per il momento si tratta solo di sanzioni amministrative che però potrebbero sfociare in una denuncia penale qualora la procura della Repubblica ravvisasse possibili violazioni della normativa che regola lo smaltimentoi dei rifiuti speciali e in particolare dei medicinali.
L’operazione da parte degli uomini del corpo forestale della stazione di Sulmona, coordinati dal comandante Antonio Amatangelo, è scattata in contemporanea con il ritrovamento di numerose sacche di urina nei pressi dei cassonetti di un centro commerciali e di isole ecologiche all’interno del territorio del nucleo industriale.
Un ritrovamento del tutto particolare - il Centro se ne è occupato a febbraio dopo le segnalazioni dei lettori - che ha indotto i forestali a far visita a tutte le case di riposo del comprensorio, comprese le cliniche private e l’ospedale di Sulmona.
Così diverse strutture per il ricovero di anziani sono state multate da un minimo di 500 euro a un massimo di 1500 euro. Stessa sorte è toccata a due ditte specializzate nel ritiro dei rifiuti ospedalieri dalle strutture sanitarie della zona. Nei prossimi giorni i controlli saranno allargati anche alle case private dove viene svolto il servizio di assistenza domiciliare. Almeno in quelle in cui ci sono pazienti che nella terapia utilizzano sacche uguali a quelle rinvenute nei pressi dei cassonetti utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti soldi urbani. La Forestale cercherà di capire qual è il metodo utilizzato per smaltire i cateteri. In questo modo si cercherà di fronteggiare un fenomeno che è diventato una vergogna per Sulmona.
Insieme alle case di riposo, sono state sanzionate due ditte specializzate nello smaltimento dei rifiuti ospedalieri. A loro è stato contestato il fatto di non aver compilato in maniera corretta, e in alcuni casi di non averlo compilato affatto, il formulario di trasporto dei rifiuti. Per il momento si tratta solo di sanzioni amministrative che però potrebbero sfociare in una denuncia penale qualora la procura della Repubblica ravvisasse possibili violazioni della normativa che regola lo smaltimentoi dei rifiuti speciali e in particolare dei medicinali.
L’operazione da parte degli uomini del corpo forestale della stazione di Sulmona, coordinati dal comandante Antonio Amatangelo, è scattata in contemporanea con il ritrovamento di numerose sacche di urina nei pressi dei cassonetti di un centro commerciali e di isole ecologiche all’interno del territorio del nucleo industriale.
Un ritrovamento del tutto particolare - il Centro se ne è occupato a febbraio dopo le segnalazioni dei lettori - che ha indotto i forestali a far visita a tutte le case di riposo del comprensorio, comprese le cliniche private e l’ospedale di Sulmona.
Così diverse strutture per il ricovero di anziani sono state multate da un minimo di 500 euro a un massimo di 1500 euro. Stessa sorte è toccata a due ditte specializzate nel ritiro dei rifiuti ospedalieri dalle strutture sanitarie della zona. Nei prossimi giorni i controlli saranno allargati anche alle case private dove viene svolto il servizio di assistenza domiciliare. Almeno in quelle in cui ci sono pazienti che nella terapia utilizzano sacche uguali a quelle rinvenute nei pressi dei cassonetti utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti soldi urbani. La Forestale cercherà di capire qual è il metodo utilizzato per smaltire i cateteri. In questo modo si cercherà di fronteggiare un fenomeno che è diventato una vergogna per Sulmona.