Nuova deroga per i trenta ragazzi del centro riabilitativo San Domenico. A chiederlo è il primo cittadino, Gianni Di Pangrazio, che ha scritto una lettera alla nuova giunta regionale. Il centro della zona nord della città da ottobre rischia la chiusura. L’ex presidente Chiodi ha più volte rinviato la scadenza che è imposta dalla nuova norma regionale, ma lunedì scade l’ultima proroga e bisognerà trovare una soluzione. L’obiettivo di Di Pangrazio è quello di far “congelare” la chiusura del presidio riabilitativo che ospita circa 30 pazienti per trovare una soluzione globale condivisa sul problema ereditato dall'amministrazione precedente. La giunta guidata dal neo presidente Luciano D’Alfonso, infatti, dovrà risolvere il problema della riconversione delle strutture ex articolo 26 affidata dalla vecchia giunta al tavolo operativo regionale integrato con le Uvm di riferimento e i direttori generali. In base alle valutazioni dei pazienti la Asl aveva già affidato parte dei ragazzi al centro socio ricreativo comunale del Comune. Ora bisognerà trovare un progetto condiviso che necessità di diversi mesi di lavoro. Per questo Di Pangrazio ha chiesto di temporeggiare e dare una nuova proroga. (e.b.)