Christian è stato ucciso da un malore

16 Febbraio 2016

L’autopsia esclude fratture causate dalla caduta. Parla il padre: «Mio figlio era sanissimo, non soffriva di cuore»

ROCCARASO. È morto a causa di un malore durante la lezione e non per la caduta. È quanto stabilito dall’autopsia di Christian Lombardozzi, lo studente di 17 anni morto venerdì scorso all’istituto Alberghiero “De Panfilis” di Roccaraso mentre era in classe. Gli accertamenti medici escludono che la morte dello studente si sia verificata a causa di un evento traumatico. Dall’esame, eseguito ieri pomeriggio all’ospedale di Sulmona dall’anatomopatologo Ildo Polidoro, incaricato dalla Procura, non sarebbero emerse fratture di alcun genere, né sulla colonna vertebrale, né sulla testa. Lo studente presentava solo una piccola ferita formatasi dopo la caduta dalla sedia. A questo punto diviene molto probabile l’ipotesi che la morte possa essere riconducibile a problemi cardiaci o vascolari. Un’ulteriore conferma potrebbe arrivare dagli esami istologici sui tessuti e sui liquidi prelevati dai periti nel corso dell’autopsia e che saranno eseguiti nei prossimi giorni. Resta il fatto che la caduta non sarebbe stata in grado da sola di provocare il decesso del giovane. Su tale conclusione sono concordi sia il perito nominato dalla Procura sia quello nominato dalle tre persone finite sotto inchiesta per concorso in omicidio colposo.

Non è dello stesso avviso il padre del giovane, Antonio Lombardozzi, che non crede all’ipotesi del malore. «Mio figlio era sanissimo e non aveva alcun problema di cuore», ha commentato quando ha appreso l’esito dell’accertamento. «Andava quasi tutti i giorni in montagna e praticava anche sport. Una notizia che rende ancora più incomprensibile la morte di nostro figlio».

Intanto, ieri mattina, i militari dell’Arma sono tornati a scuola per gli accertamenti all’interno dell’aula e per ascoltare i compagni di classe non ancora interrogati, quelli che dopo l’incidente erano ripartiti e non avevano potuto rilasciare la propria testimonianza.

C’erano anche i carabinieri del nucleo dell’ispettorato del lavoro. Sul posto è arrivato il maggiore Pasquale De Corato, comandante della Compagnia dei carabinieri di Castel di Sangro.

I funerali di Lombardozzi si terranno oggi, alle 10,30, a Roccacinquemiglia, la frazione di Castel di Sangro. A celebrare la funzione religiosa nella chiesa di San Giovanni Battista sarà il vescovo di Sulmona Angelo Spina, insieme al parroco don Renato D’Amico, a quello di Castel di Sangro, don Eustachio Schiappa e ai sacerdoti della Forania. All’esterno della chiesa la scuola allestirà alcuni gazebo, considerato che all’interno ci sono soltanto 120 posti.

Pietro Guida

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