Cichetti: il professor Esposito una personalità irripetibile

 AVEZZANO. Il professor Maurizio Cichetti ricorda la figura del compianto professor Vittoriano Esposito. Quella di Vittoriano Esposito resterà una esperienza umana ed artistica assolutamente irripetibile nel pur frastagliato panorama culturale abruzzese e nazionale. Di lui, infatti, oltre alla acclarata e considerevole cifra artistica (che certo dovrà essere ben valorizzata e studiata) dei suoi numerosissimi lavori - scanditi da uno stile insieme rigoroso ed avvolgente - va sottolineata la modalità, l'apertura incondizionata con la quale spaziava sul variegato universo letterario. Chi scrive può testimoniare come la generosa disponibilità con la quale Esposito si poneva di fronte a chi - giovane esordiente - entrava in contatto con lo spigoloso mondo delle lettere, non era mai generica e acritica accettazione, ma aveva piuttosto come discrimine essenziale il quantum di autentica umanità e partecipazione che, unitamente ad altre caratteristiche e qualità, era possibile ravvisare nell'espressione artistica. Così quella disponibilità diventava, per Esposito, una autentica vocazione alla ricerca minuziosa, sistematica, partecipe, di quelle espressioni artistiche (poetiche e letterarie in primo luogo) periferiche rispetto alle direttrici più consolidate di certa letteratura ed editoria. Una operazione coraggiosa e per certi versi in controtendenza, che Esposito ha sempre condotto col rigore del critico e con la passione e l'amore del letterato, dando luce a panorami artistici, a tendenze, stili, figure, che altrimenti sarebbero rimasti colpevolmente nell'ombra. E questo è soltanto un aspetto del Vittoriano Esposito uomo di lettere. Insieme a molto altro c'è, poi, ovviamente (e anche questo piano dovrà essere adeguatamente studiato) l'appassionato cultore di Ignazio Silone, di cui come nessuno ha saputo sviscerare aspetti, caratteri, momenti. Ecco, con Vittoriano Esposito scompare in fondo una figura siloniana, quella di un uomo libero da condizionamenti, che fa della passione per l'umanità la sua stella polare.

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