Coda dell’estate tra musica dal vivo e disco all’aperto

Tornano gli universitari e i locali si preparano ad accoglierli Serate a tema e aperitivi scandiscono la movida all’Aquila

L’AQUILA. Quest’anno l’estate ha una lunga coda. Grazie al caldo di questi giorni e al meteo tutto sommato accettabile si continua a uscire e ad ascoltare musica all’aperto.

Solo lo scorso week-end, il memorial Lorenzo Sebastiani ha costituito un’occasione per una festa al parco del Castello, con musica dal vivo e dj set a cura di Marco Carosone.

Una location quella che solo qualche giorno prima aveva ospitato la terza edizione di “A lot festival”, kermesse culturale e musicale nata all’Aquila tre anni fa dal tormentone web “I drink a lot and so I piss a lot”. Musica, danza, performance e installazioni artistiche hanno visto impegnati Roberto Dellera (direttamente dagli Afterhours), i Luminal e Le Naphtà Narcisse, Paolo Benvegnù, Orchestra Criminale, Coffeeshower e “La Denz Florealle”.

Serate in fermento anche nei dintorni. I giovani di Pizzoli hanno organizzato un evento che si chiama “Goodbye summer” in collaborazione con la birreria Tugurio. Alla consolle, Mario Iobbi.Una bella festa che ha segnato la parte finale di una stagione che molti ricorderanno.

Mentre i locali di piazza Chiarino e via Garibaldi continuano a essere molto gettonati, i locali si preparano ad accogliere il rientro degli universitari fuori sede.

Sharper L’Aquila, la notte europea dei ricercatori di venerdì 25 costituirà comunque un appuntamento importante, forse una sorta di cornice alla stagione autunno-inverno. In attesa di quell’evento i locali scaldano i motori: dalla Bottiglieria lo zio, allo Chalet della villa le alternative sono tante per un centro storico altrimenti vuoto al netto della movida. Concerti live, presentazioni di libri, spettacoli teatrali o dance hall.

Ce n’è per tutti i gusti. Un calendario ricco di appuntamenti con la complicità anche dei locali della periferia e delle installazioni di piazza d’Arti in via Ficara. L’attesa è molta e in questo periodo si va a caccia di idee originali.

«Ci daremo da fare, nella speranza che la risposta da parte dei giovani sia molta anche quest’anno», è l’auspicio del dj Franecsco Grande, spesso coinvolto nell’organizzazione delle feste sul corso dell’Aquila. E ora spazio alle note, ai colori e ai suoni di una città che vuole tornare ad aggredire il centro serata dopo serata. ©RIPRODUZIONE RISERVATA