COLLELONGO. Entra nel vivo il processo a carico di G.T., allevatore di Collelongo accusato di lesioni aggravate ai danni di un collega, D.A., suo compaesano. I fatti risalgono ad agosto 2021, quando la parte offesa denunciò un’aggressione avvenuta in strada a mo’ di agguato, mentre percorreva via Roma alla guida della sua auto. «Quando ho svoltato per immettermi in via Circonvallazione G.T. mi si è affiancato con la sua vettura e mi ha ostruito il passaggio», ha dichiarato al giudice, Francesca D’Orazio.

«Mi ha urlato alcune offese, poi è sceso dall’abitacolo con un bastone, si è avvicinato e, attraverso il finestrino aperto sul lato passeggero, mi ha colpito allo zigomo come se volesse infilzarmi. Poi si è guardato intorno ed è fuggito a bordo della sua auto». L’uomo, munito di referto medico rilasciato dal pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, dove si era recato per essere sottoposto alle cure mediche, aveva presentato formale denuncia e l’indagato era stato rinviato a giudizio. Nel progetto l’allevatore aggredito è difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.

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