AVEZZANO. La rigogliosa pianta di marijuana, alta quasi un metro e mezzo, era sul balcone di un'abitazione nel quartiere Pulcina. E l'hanno vista anche i poliziotti. Gli stessi che hanno fatto irruzione nell'appartamento e hanno arrestato un giovane operaio.

In carcere, con l'accusa di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio, è finito Giovanni Villanucci, di 22 anni, residente ad Avezzano ma originario di Collarmele. Nell'abitazione del giovane operaio i poliziotti hanno trovato alcune piante di cannabis indica (canapa indiana) coltivata all'interno di vasi. Oltre a bustine per il confezionamento, attrezzature per il taglio, foglie già essiccate e pronte per il consumo. In un barattolo sono stati scoperti e sequestrati anche venticinque grammi di hascisc.

L'operazione è scattata dopo che gli agenti del commissariato di polizia di Avezzano, agli ordini del vicequestore Marco Nicolai, hanno notato una delle piante sul balcone dell'abitazione del giovane. Alta un metro e quaranta centimetri, la marijuana non è passata inosservata. Così sono cominciati gli appostamenti della squadra anticrimine diretta dall'ispettore superiore Gaetano Del Treste. Ieri mattina è stato deciso il blitz nell'appartamento. Oltre alla pianta sul balcone, altri arbusti si trovavano nelle stanze della casa. Giovanni Villanucci è stato portato prima in commissariato e poi nel carcere San Nicola. L'indagato è difeso dall'avvocato Felice Iacoboni. L'inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano Maurizio Maria Cerrato. L'udienza di convalida dovrebbe essere fissata oggi ma il giovane operaio potrebbe essere interrogato solo la prossima settimana.

Il fenomeno della coltivazione di marijuana si sta diffondendo nella Marsica. Da qui l'intensificarsi dei controlli anche da parte della polizia. L'ultima operazione è di qualche giorno fa. Un operaio avezzanese di 50 anni è stato scoperto mentre innaffiava delle piante di marijuana nascoste tra la vegetazione nella zona alta della frazione di Paterno, a poche centinaia di metri dal centro abitato. Sempre nella Marsica, nelle ultime settimane sono state scoperte altre quattro piantagioni. La più grande nella zona di Villa San Sebastiano, frazione nel comune di Tagliacozzo. Operazione quest'ultima che ha portato all'arresto di quattro giovani del posto filmati dalle telecamere.

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