Comune, corsa a due per la poltrona di Moroni

6 Febbraio 2015

Lotta nel Pd tra il capogruppo Capri e il consigliere Palumbo per il posto in giunta Il sindaco Cialente: «Subito la sostituzione, ma il rimpasto non è tra le priorità»

L’AQUILA. La corsa alla successione era già cominciata mesi fa, quando per Alfredo Moroni, assessore alla Ricostruzione pubblica (e non solo) del Comune dell’Aquila, si parlava di una prestigiosa direzione alla Regione. Ora, con la nomina di Moroni alla direzione amministrativa dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (notizia confermata dal vicepresidente della Regione Giovanni Lolli e dal sindaco Massimo Cialente), la questione è di quelle destinate a una soluzione rapida ma certamente non indolore. Due i candidati in pista per la poltrona di Moroni, a cui il sindaco ha affidato in questi anni tante e «pesanti» deleghe. A rivendicare l’ingresso in giunta c’è il capogruppo consiliare del Pd Maurizio Capri, che da tempo punta a ricoprire un ruolo di maggiore evidenza, mentre i giovani del partito continuano a sponsorizzare la candidatura di Stefano Palumbo. L’avvocato Capri, già costretto in più occasioni a restare fuori dai giochi, questa volta non sembra disposto a farsi da parte. Una decisione non facile per Cialente che, sussurra il suo entourage, avrebbe preferito non dover attingere alla rosa dei consiglieri comunali.

«Moroni», afferma Cialente, «andrà via entro una settimana. In questi giorni partirà la verifica di maggioranza sul programma di fine mandato e avrò modo di sentire tutti. Certo è che in questo momento il rimpasto non è proprio tra le priorità in agenda. In quanto alla sostituzione di Moroni, dovremo valutare bene la questione in seno al Partito democratico, perché quello del capogruppo è un ruolo molto delicato e un cambio in corsa potrebbe creare qualche problema. Ma queste», aggiunge Cialente, «sono riflessioni che il partito sarà chiamato a fare, naturalmente in sintonia con il gruppo consiliare».

Sin qui il primo cittadino che oggi terrà una conferenza stampa proprio sulla situazione politico-amministrativa al Comune. Rimpasto archiviato, dunque, anche perché eventuali avvicendamenti in giunta potrebbero addirittura indebolire il quadro della maggioranza in consiglio.

Questo in ragione del fatto che i primi dei non eletti in lista con alcuni partiti della coalizione avrebbero nel frattempo preso le distanze o addirittura cambiato casacca.

New entry che sarebbero, quindi, politicamente «poco affidabili» per la tenuta della maggioranza consiliare, dove i mal di pancia sono all’ordine del giorno.

Resta da capire se tutte le deleghe affidate ad Alfredo Moroni saranno trasferite in blocco al nuovo assessore o se invece ci sarà una ridistribuzione degli incarichi tra i componenti dell’esecutivo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA