Concorso arte critica Oggi il gran finale di pianeta maldicenza

Sono nove gli elaborati ammessi a partecipare Il vincitore riceverà il Labaro del Palio di Sant’Agnese
L’AQUILA. Nove lavori, sui 15 presentati, sono stati ammessi alla finale del Concorso d’arte critica della dodicesima edizione del “Pianeta Maldicenza”, la manifestazione allestita dalla Confraternita dei Devoti di Sant’Agnese e dalle Congreghe agnesine che fanno parte del comitato organizzatore, con il patrocinio e il sostegno del Comune dell’Aquila e il sostegno della Bper. La selezione è stata effettuata dalla speciale Commissione tecnica presieduta da Walter Capezzali, sulla base dei criteri previsti dal bando di partecipazione dello scorso novembre.
I lavori saranno rappresentati oggi pomeriggio, a partire dalle 16, all’Auditorium del Parco del Castello. Ogni esecuzione durerà circa 6 minuti, come previsto dal bando. L’elaborato vincitore sarà scelto da due giurie, una popolare e una, quest’anno, composta da una delegazione di Amatrice guidata dall’assessore comunale Bruno Porro. La confraternita “titolare” del lavoro che si classificherà al primo posto riceverà il Labaro del Palio di Sant’Agnese e all’autore sarà conferito l’Agnesino 2017 dalle mani del sindaco Massimo Cialente. L’organizzazione degli spettacoli e la regia sono state curate da Marisa Mastracci e dalla Bottega dei Guitti. Il saluto sarà portato, oltre che dal sindaco, anche dal presidente onorario dell’associazione Confraternita dei Devoti di Sant’Agnese e dal presidente, Tommaso Ceddia e Angelo De Nicola. La proclamazione avverrà, subito dopo la manifestazione, al di fuori dell’Auditorium del Parco, nel corso della grande festa (o, se si vuole, la Festa Asburgica, come è stata definita dal segretario a vita dei Devoti di Sant’Agnese Ludovico Nardecchia) che concluderà “Il Pianeta Maldicenza”.
La serata sarà allietata dalla musica della Jazz Band Trio, formata da Paolo Evangelista (contrabbasso), Leonardo Cappelli (pianoforte), Gino Mancini (batteria) e Carlo Morelli. Grandi protagonisti saranno gli alpini dell’Ana-Gruppo Michele Jacobucci dell’Aquila, che prepareranno il vin brulé; i dolci di Sant’Agnese preparati dal Club devote di Sant’Agnese e dal Gruppo di Tornimparte, e soprattutto la Treccia di Sant’Agnese, il dolce ufficiale prodotto, su loro ricetta, dagli studenti dell’Istituto Alberghiero dell’Aquila coordinati dall’insegnante Domenico Di Benedetto. Per l’evento è stato realizzato un annullo filatelico speciale, con una cartolina artistica contenente una foto di Marco Equizi sul tema “Ricostruendo”, il tutto a cura di Dino Durastante. Anche quest’anno tale iniziativa è stata mirata a promuovere un’adeguata e corretta conoscenza della singolare tradizione aquilana della festività di Sant’Agnese, legata alla maldicenza «intesa non come pettegolezzo né insulto», secondo i promotori dell’iniziativa, «bensì come strumento di valenza sociale, critica costruttiva e leale antagonismo».
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