Convalidato il sequestro-bis del patrimonio dei rom

AVEZZANO. Il tribunale convalida il maxi-sequestro bis nei confronti delle famiglie rom di Avezzano. Il provvedimento d'urgemza, adottato in via provvisoria, riguarda il patrimonio immobiliare e finanziario delle famiglie Morelli e De Silva. La decisione del tribunale dell'Aquila ha l'obiettivo di aggredire l'accumulo di proventi derivanti da presunte  attività illecite della criminalità marsicana. Il sequestro è stato adottato in attesa della prossima udienza, fissata per il 3 febbraio. In tale sede sarà infatti vagliata la richiesta di ricusazione nei confronti del giudice dell'Aquila che ha adottato il provvedimento, Giuseppe Romano Gargarella, avanzata da parte dei rom. Il decreto di sequestro urgente arriva subito dopo il dissequestro di tutti i beni, avvenuto il 2 dicembre. Secondo il collegio difensivo, composto dagli avvocati Roberto Verdecchia, Vincenzo Retico e Saverio Fortuna, «non è possibile, a distanza di un considerevole periodo di tempo, iniziare un nuovo procedimento di prevenzione reale sugli stessi beni e da parte dello stesso giudice». Sulla questione si dibatterà tra un mese, quando sarà adottata una decisione definitiva. Oltre a beni immobili, come ville e terreni, sono stati sequestrati anche 99 conti correnti. (p.g.)

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