Convegno di Casapound sul colonialismo, Acerbo (Prc): "Biondi rigira la frittata"

Il segretario nazionale di Rifondazione Comunista attacca il sindaco del capoluogo di regione su quella che definisce "la riabilitazione del colonialismo italiano"
L'AQUILA. "Il sindaco Biondi fa finta di non sapere che il patrocinio del Comune a un'iniziativa costituisce il riconoscimento da parte dell'Ente del suo particolare valore sociale, morale, culturale, celebrativo, educativo. La sua amministrazione ha dato dunque questo riconoscimento a un'iniziativa neofascista per la riabilitazione del colonialismo italiano. Con queste scelte il sindaco e la sua giunta disonorano il capoluogo dell'Abruzzo". Lo afferma Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista.
"Con gran faccia tosta il sindaco rigira la frittata e si presenta come difensore del pluralismo contro quella che definisce censura di sinistra", aggiunge l'ex parlamentare. "Non è colpa nostra se la destra in Italia ha una matrice fascista da cui non riesce a distanziarsi. Ricordo a Biondi che le libertà di parola, stampa, riunione in Italia sono state negate in Italia per venti anni dal regime di cui è evidentemente un nostalgico. Dal dopoguerra è stata garantita dalla Costituzione nata dalla Resistenza".
Poi Acerbo rivela: "L'autore del libro mi ha invitato a partecipare alla presentazione. Ovviamente ho declinato l'invito e non solo perché devo partecipare a un'iniziativa per la pace in Umbria. Di cosa dovrei discutere con chi ci vuole raccontare che i fascisti hanno fatto anche "cose buone"? Sentirci ripetere che hanno fatto le strade? Il colonialismo italiano, secondo le stime più prudenti, ha fatto più di 500.000 morti e questi crimini sono stati ampiamente rimossi dalla coscienza nazionale. Ora siamo arrivati alla riabilitazione in piena regola con tanto di patrocinio del Comune".
E infine Acerbo conclude: "Non vado a convegni organizzati da un gruppo neofascista come Casapound che da anni chiediamo, con l'Anpi e più di un milione di cittadini, che sia sciolto in applicazione della XII disposizione transitoria della Costituzione. Noi di Rifondazione Comunista ci siamo anche costituiti parte civile nel processo a Bari contro squadristi di Casa Pound che aggredirono con bastoni Eleonora Forenza e altri compagni. Ricordo che L'Aquila è il collegio elettorale di Giorgia Meloni. Poi si offendono se gli dai dei fascisti! Si sente la mancanza della voce pubblica di un grande storico come Raffaele Colapietra".
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