AVEZZANO. Una cospicua parte di 129 milioni di euro arriverà nella Marsica per risolvere le problematiche urgenti connesse all’emergenza idrica nella Piana del Fucino. È l'annuncio del presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, durante l 'incontro di ieri, al Comune di Avezzano, alla presenza di tutti i sindaci del territorio. D'Alfonso ha anticipato, durante l’intervento del direttore di Confagricoltura, Stefano Fabrizi, che venerdì la giunta regionale delibererà per l’assegnazione di 169 milioni di euro che andranno al riassetto di tutti gli impianti idrici della Regione. «Ancora non sappiamo quale è la cifra specifica per il Fucino», sottolinea D’Alfonso, «ma sicuramente sarà cospicua. La somma di 69 milioni di euro arriva dalla struttura di missione coordinata da Mauro Grassi e Marco Minniti, la restante viene da residui finanziamenti». Si riaccende così la speranza per il progetto già approvato e poi non più sovvenzionato dal governo delle "opere da realizzare per la risoluzione delle criticità legate all'uso e alla disponibilità della risorsa idrica nella piana del Fucino". Come spiegato da Fabrizi, all'interno del progetto sono tre i settori di intervento: quello irriguo, quello acquedottistico e quello legato alla depurazione e al collettamento. L'annuncio è stato accolto con entusiasmo dai presenti. Molti amministratori, tra cui il sindaco di Collelongo, Angelo Salucci, hanno infatti sottolineato il potenziale che ha nell’economia della Marsica, la Piana del Fucino. «Ci sono 85 impianti agricoli che impiegano 7/8 mila dipendenti. Sicuramente molti sono extracomunitari», ha spiegato Fabrizi, «ma comunque anche questo fattore può essere una ricchezza. Di media, negli anni passati, l’agricoltura del Fucino, ha prodotto un fatturato di 550 milioni di euro. Solo quest’anno abbiamo avuto un’inflessione drastica dovuta a una crisi ormai terribile».

Magda Tirabassi

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