"Da Gabrielli accuse infamanti"

L'ira di Giuliani: difende i potenti e cerca in me un capro espiatorio

L'AQUILA. «Il prefetto Gabrielli è troppo amico dei potenti e poco della gente comune: mi attacca e difende quelli della Commission Grandi Rischi che ora ora sotto processo». È la replica del tecnico del radon, Giampaolo Giuliani, alle critiche del capo della Protezione civile, Franco Gabrielli.

Il capo della Protezione civile, ed ex prefetto dell'Aquila, durante una intervista rilasciata nei giorni scorsi a Sky Tg 24 ha lanciato bordate contro il ricercatore aquilano sostenendo «che sul banco degli imputati dovrebbe esserci lui».

La replica di Giampaolo Giuliani non si è fatta attendere. «Forse» osserva «nessuno si aspettava che i sette componenti della commissione Grandi Rischi potessero finire sotto processo e allora si sta cercando un capro espiatorio. Eppure io sono stato ascoltato informalmente dalla Procura della Repubblica durante la fase istruttoria e credo che uno dei miei libri sia stato anche acquisito dai magistrati nel materiale probatorio dell'accusa». Il sismologo, comunque, commentando il rinvio a giudizio della commissione ha affermato pubblicamente che confidava in questo epilogo.

«Poi», aggiunge Giuliani «il Capo della Protezione civile deve informarsi bene sulle cose che dico se poi in base a queste mi vuole criticare. Sbaglia di grosso quando afferma che io detto che la Protezione civile nasconde i dati su uno sciame sismico in atto in Emilia Romagna. Non mi sono sognato di dire nulla del genere, come chi vuole può appurare, del resto queste cose non si si trovano sul mio sito e in nessun giornale. In quella zona è, in effetti, in atto uno sciame sismico intenso i cui esiti sono difficili da capire e bisogna stare attenti. Insomma sono state fatte sul mio conto delle affermazioni almeno avventate e non escludo che in esse si potrebbe individuare una vera e propria diffamazione».

«Tengo a ricordare», afferma Giuliani, «che ho lavorato per quaranta anni e nessuno ha mai avuto nulla a ridire su di me e sul mio comportamento in generale. Sono convinto che il mio "curriculum vitae" sia migliore di quello di alcuni scienziati che ora sono accusati».

«Non accetto critiche così pesanti», prosegue il tecnico che basa le previsioni dei terremoti sulla quantità di radon «visto che fino a prova contraria non sono responsabile di nulla ma forse lo sono altri. Quando ho dovuto replicare in modo duro contro qualcuno l'ho fatto solo perchè dovevo difendermi dalle accuse in un particolare momento storico. Come sta avvenendo anche adesso, mio malgrado».

Giuliani, inoltre, ha ribadito che la notte prima del sisma alla domanda del sindaco Massimo Cialente (che disconosce questa versione dei fatti) su cosa dovesse fare, gli consigliò di chiudere le scuole per più giorni presagendo che nella notte avrebbe potuto esserci l'apocalisse.

«Ma non mi sorprende», commenta il sismologo, che «ora dica queste cose. Io di certo non l'ho tranquillizzato come lui sostiene e gli inviai pure diverse e mail».

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