L’AQUILA. Giovanna De Rocco è deceduta a causa di un’emorragia cerebrale. Questo l’esito dell’autopsia effettuata venerdì dal medico legale Cristian D’Ovidio sulla 78enne travolta sulle strisce pedonali di viale Corrado IV da un suv Mercedes. L’esame autoptico condotto al San Salvatore ha così confermato la bontà degli sforzi profusi dai medici aquilani, che martedì pomeriggio avevano tentato il tutto per tutto pur di ridurre gli effetti di quello che è subito sembrato il più grave dei traumi riportati dalla donna dopo l’impatto con la vettura, in realtà interessata da un quadro politraumatico caratterizzato da diverse fratture su tutto il corpo.

Sforzi tuttavia vanificati dalla morte della donna, sopraggiunta poi in tarda serata. Una tragedia che, oltre a suscitare il dolore di parenti e amici della 78enne – uscita a comprare della frutta e mai rientrata a casa – ha aggravato di conseguenza la posizione della 76enne alla guida del suv, ora indagata per omicidio stradale.

La notizia ha poi suscitato un mare di proteste da parte dei cittadini, con i riflettori che si sono accesi sulle condizioni di sicurezza delle strade del capoluogo, alcune oggetto di una serie di raccolte firme, come quelle in preparazione sulla statale 80 e su viale Crispi. Polemiche suscitate anche dall’assenza di un attraversamento rialzato nel punto in cui la donna è stata travolta, invece presente negli altri tratti della stessa arteria.

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