Droni per fermare gli incendi, la scuola dei vigili del fuoco
FOSSA. Il corpo dei vigili del fuoco ha allestito una scuola di piloti per droni a Fossa. Ogni anno dalla scuola escono dai 60 agli 80 piloti con brevetto che vengono poi smistati nei vari comandi...
FOSSA. Il corpo dei vigili del fuoco ha allestito una scuola di piloti per droni a Fossa. Ogni anno dalla scuola escono dai 60 agli 80 piloti con brevetto che vengono poi smistati nei vari comandi regionali. I vigili “dronisti” frequentano un corso di quattro settimane, la prima di teoria e le altre di guida pratica con esercitazioni sulla individuazione di fonti di calore e sulla ricerca di persone scomparse. Questi velivoli sono usati per le verifiche sulle strutture crollate e per scattare immagini in 3D. I droni vengono utilizzati in più modi. Per individuare i focolai come è successo in Calabria: i dronisti hanno notato del fumo provenire da un canneto a Curinga, nelle campagne vicine alla spiaggia e così hanno sguinzagliato il velivolo che ha individuato l’incendiario poi denunciato. Questi mezzi sono di grande aiuto anche nella mappatura dei territori devastati dalle fiamme. La tecnologia ne consente un utilizzo multiuso. Al drone può essere applicata una termocamera che individua le zone in cui le fiamme stanno per ripartire. È la nuova era dell’intelligence antincendio. (g.p.)
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