SULMONA. Le ombre della sera si erano appena distese su via San Polo quando alcuni ladri hanno tentato il colpo in un’abitazione della zona. Un piano che sembrava studiato nei dettagli, ma che si è trasformato in una fuga precipitosa nel giro di pochi minuti. Poco prima delle 20 di venerdì sera, approfittando dell’oscurità e delle case già chiuse per la notte, i malviventi hanno forzato l’ingresso di un’abitazione. Non avevano però fatto i conti con la tecnologia: le telecamere di videosorveglianza, collegate al telefono del proprietario, hanno ripreso ogni loro mossa.

L’uomo, accortosi dell’intrusione, ha immediatamente allertato i carabinieri. In un batter d’occhio la via si è animata di lampeggianti blu e sirene. Sul posto sono arrivati i militari dell’Arma, i vigili del fuoco e il proprietario, precipitatosi a casa.

I ladri, sorpresi dall’arrivo delle forze dell’ordine, si sarebbero “barricati” all’interno, bloccando la porta con un catenaccio per guadagnare tempo, prima di fuggire a piedi nelle campagne circostanti, inghiottiti dal buio. Le ricerche sono scattate immediatamente, ma dei malviventi per ora nessuna traccia. I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere e raccolto testimonianze utili per risalire alla banda. L’episodio riaccende l’allarme sicurezza in città, dove nelle ultime settimane si sono registrati diversi tentativi di furto, soprattutto nelle zone residenziali.

L'argomento infatti sarà al centro del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si terrà il prossimo 29 ottobre in città. Oltre alla movida, anche la ripresa dei furti metterà a confronto le forze dell'ordine. Almeno due le bande che stanno circolando sul territorio: quella che ha preso di mira il Liceo Vico e la pasticceria di via Cappuccini e quella che ha seminato il panico tra le abitazioni, mettendo a segno almeno sei colpi e tentandone altre sette. Il colpo più consistente è stato compiuto in via L'Aquila l'altro giorno quando, alle 17.30, i malviventi avevano effettuato l'irruzione in casa portando via oro, contanti e vestiti di lusso tra giacche e cappotti. Un bottino consistente, che supera i 5 mila euro, ancora in corso di quantificazione.

La proprietaria, una volta rientrata in casa, aveva allertato le forze dell'ordine. I ladri si sono mossi anche a Pacentro e nell'Alto Sangro tra Pescasseroli e Castel di Sangro quando sono state prese di mira cinque palazzine. I ladri avevano rubato anche due cani da tartufo e attrezzi agricoli. Le forze dell’ordine sono all’opera per fronteggiare i malviventi.

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