Duecento euro a bimbo contro lo spopolamento

Il Comune di Canistro regala il bonus ai genitori dei piccoli nati nel 2015 Il sindaco: «I giovani se ne vanno dai centri montani e l’età media si alza»

CANISTRO. Aiutare le famiglie che hanno i bambini e allo stesso tempo contrastare il fenomeno dello spopolamento. Il Comune di Canistro promuove il progetto “Bonus bebè” e regala 200 euro ai genitori dei neonati. I soldi, destinati ai bimbi natio nel 2015, nel territorio comunale, potranno essere spesi nella farmacia del paese, in qualunque tipo di prodotto: dai biberon, alle creme, ai pannolini.

«Combattiamo il fenomeno dello spopolamento dei piccoli centri montani come il nostro», dice il sindaco Antonio Di Paolo. «L’età media dei residenti è in aumento e invece le nascite, di anno in anno, tendono a diminuire. I giovani se ne vanno, spesso si trasferiscono nelle grandi città dove vanno a studiare e difficilmente tornano poi a vivere definitivamente a Canistro». «Nel 2015 i bambini nati sono stati solamente cinque», va avanti l’assessore alla cultura Cristiano Iodice. «Ho scelto di utilizzare il budget messo a disposizione del mio assessorato alla Cultura per le iniziative rivolte ai bambini. Siamo genitori anche noi e sappiamo cosa vuol dire convivere con i bimbi piccoli e la crisi economica».

E così, tra le varie iniziative, è arrivato anche il cinema gratuito per mamme e bambini: 22 alunni delle scuole elementari e 45 della materna hanno assistito, nei giorni scorsi, al multisala di Avezzano, alla proiezione del film d’animazione diretto da Mark Osborne “Il piccolo principe”. Il biglietto per tutti è stato offerto dall’amministrazione comunale. Un’altra delle iniziative promosse è il pagamento di metà della quota per la partecipazione dei piccoli della scuola dell’Infanzia al corso di propedeutica musicale, organizzato dalla scuola di musica “Claudio Abbado”.

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