Elezioni, nel centrodestra si cerca la grande intesa

Partecipazione popolare: noi siamo alternativi al sindaco Di Pangrazio I tre consiglieri comunali e il coordinatore si avvicinano a Forza Italia

AVEZZANO. Prove di intesa per la costruzione di una grande coalizione di centrodestra alternativa all’amministrazione Di Pangrazio. Forza Italia e Partecipazione popolare vanno a braccetto in vista delle prossime amministrative del 2017. Dopo essere entrati e usciti dalla maggioranza, i consiglieri di Partecipazione popolare – Alberto Lamorgese, Pissino Gallese e Alessandro Barbonetti – con il coordinatore Sandro Stirpe, avevano iniziato a tessere un rapporto sempre più stretto con il Nuovo centrodestra e i consiglieri di opposizione per il futuro della città. Poi, però, le cose sono cambiate e il loro cammino ha preso un’altra direzione: quella di Forza Italia. Ad accoglierli il consigliere regionale Emilio Iampieri, il vicecoordinatore regionale Maurizio Bianchini e il consigliere comunale Mariano Santomaggio. I due gruppi si sono messi a tavolino e hanno iniziato ad approfondire insieme alcune tematiche importanti relative alla situazione economica-sociale di Avezzano e della Marsica in merito al perdurante stato di crisi. Sembra sia stata trovata un'intesa soprattutto sulla volontà di promuovere una nuova stagione di iniziative, proposte e investimenti che possano risollevare le sorti della città e migliorare le condizioni di vita degli avezzanesi.

A sostenere questo nuovo progetto per la città sembra ci siano già tanti amministratori, rappresentanti della società civile e giovani come quelli dell’associazione Linkidea che già avevano espresso la volontà di dare il loro contributo per il bene di Avezzano.

«Apriamo quindi una fase di confronto con tutte le formazioni politiche e sociali», ha commentato il coordinatore Stirpe, «nonché con tutti i possibili interlocutori che intendono dare il proprio contributo attraverso le idee, i programmi, l’organizzazione e il cambiamento».

L’idillio quindi con Verrecchia e i suoi è finito? Stando alle parole di Stirpe sembra proprio di sì. Le lacune insanabili tra Forza Italia e Nuovo centrodestra, sia a livello nazionale che locale, sono un ostacolo alla costruzione di una compagine unica espressione del centrodestra. Così, mentre Partecipazione popolare lavora con Forza Italia, i consiglieri di Ncd, insieme ad ex amministratori ed esponenti della politica locale, continuano nella costruzione di un gruppo che possa essere concretamente alternativo all’attuale amministrazione sempre in vista della sfida del 2017.

Eleonora Berardinetti

©RIPRODUZIONE RISERVATA