Entro Natale riaprono 23 chiese

31 Ottobre 2009

Sono quelle meno danneggiate dal sisma. A Onna edificio provvisorio

L’AQUILA. Sono 23 le chiese lievemente danneggiate dal terremoto che, entro Natale, potranno riaprire le porte ai loro fedeli. Un’operazione resa possibile dall’accordo, siglato a fine di luglio, tra ministero dei Beni culturali, Conferenza episcopale e arcidiocesi. Il tutto in collaborazione con la Protezione civile. Intanto, a Onna stanno per cominciare i lavori per la nuova chiesa.

Il numero degli interventi è stato anticipato da Luciano Marchetti, vice commissario della Protezione civile con delega ai Beni Culturali. «Per 14 chiese» ha spiegato Marchetti «è già stata promossa la gara d’appalto che si chiuderà tra una settimana, così da permettere l’avvio dei lavori. Altre seguiranno nelle prossime settimane. In totale pensiamo di poter arrivare alla riapertura, entro Natale, di 23 chiese. Gli edifici su cui saranno effettuati gli interventi appartengono quasi tutti a piccoli paesi e frazioni lontani dal centro storico del capoluogo».

La spesa complessiva è di circa 3 milioni di euro che saranno finanziati dallo Stato. «La ristrutturazione» ha precisato Marchetti «dipende dalle risorse disponibili che devono essere messe a disposizione dal commissario per la ricostruzione». Per quanto riguarda il centro storico dell’Aquila, il vice commissario ha confermato che «saranno necessari almeno 10 anni per completare la ricostruzione, mentre nei piccoli borghi meno danneggiati i tempi potranno essere più rapidi. Intanto, nel capoluogo, la zona rossa è ancora inaccessibile e nessun progetto di ricostruzione è stato finora elaborato». Undici le squadre dei vigili del fuoco ancora impegnate nel recupero delle opere d’arte e nei puntellamenti per cui sono stati già stanziati 20 milioni di euro. «Spetta ai comuni» ha spiegato Marchetti «perimetrare le aree di interesse architettonico ed elaborare i progetti di recupero da presentare alla Sovrintendenza. Questa lentezza negli interventi è dovuta all’eccezionalità della situazione. Con tutta probabilità, credo che i primi interventi di ricostruzione possano partire in primavera, ma molto dipenderà dalla velocità delle amministrazioni e dalle risorse disponibili».

ONNA. La prossima settimana, intanto, inizieranno i lavori per la realizzazione della chiesa provvisoria di Onna che dovrebbe essere inaugurata il 3 dicembre. Ad annunciarlo è stata Lia Giovannazzi Beltrami, assessore alla solidarietà internazionale della Provincia autonoma di Trento. «L’edificio» ha detto l’assessore «è frutto di una donazione dei sindaci e delle associazioni della Val di Sole. Coprirà una superficie di 180 metri quadri e sarà realizzato in legno richiamando nello stile alcuni elementi del rinascimento abruzzese». Il tutto in attesa della ricostruzione della chiesa parrocchiale di Onna, ricostruzione che come è noto è stata finanziata dal governo tedesco. Nei prossimi giorni sarà messa in sicurezza anche la chiesetta campestre di Sant’Anna.

CONCERTO. Domani alle 17.30 nell’Auditorium della Finanza concerto dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e di Antonio Pappano. Il concerto è dedicato alle popolazioni colpite dal sisma.