Edizione digitaleCase popolari: definito il regolamento per gli appalti, il commissario Ater confida di trovare i 150 milioni
Esenzione pedaggi, Chiodi si fa avanti
Chiesta la proroga alla Protezione civile, l’ultima parola spetta a Berlusconi
L’AQUILA. Il Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, ha chiesto alla Protezione civile di prorogare l’esenzione del pagamento dei pedaggi autostradali per i terremotati costretti a fare i pendolari con L’Aquila «ed un’applicazione più puntuale di tale beneficio a chi senza dubbio alcuno ne avesse ancora la necessità». Il Commissario delegato ha poi richiesto a Strada dei Parchi il mantenimento delle provvidenze. Attualmente gli uffici competenti stanno valutando la compatibilità delle misure richieste con le risorse disponibili.
Chiodi conta di avere risposte definitive entro breve tempo affinché le misure auspicate siano comprese in un prossimo atto del Presidente del Consiglio dei ministri, «cui si ricorda», aggiunge una nota del Commissario, «spetta la competenza ad emanare le ordinanze».
CASE POPOLARI. «E’ stato definitivamente assunto il regolamento per gli appalti anche se questo dovrà essere ratificato dal commissario per la ricostruzione». Lo ha detto il commissario dell’azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) dell’Aquila, Piergiorgio Merli, al termine dell’incontro con il Commissario delegato per ricostruzione, Gianni Chiodi, sugli interventi di riparazione e ristrutturazione degli alloggi popolari danneggiati e classificati A, B e C. All’Aquila e negli altri comuni del terremoto sono circa 800 la case popolari classificate A, B e C nelle quali non è stato attivato alcuna azione. Per gli alloggi sono stati stanziati ma non erogati circa 150 milioni di euro: un protocollo d’intesa stabilisce che le case A, B e C saranno riparate dall’Ater dell’Aquila, quelle E dal provveditorato interregionale alle opere pubbliche. Merli ha sottolineato che «la somma al momento non è disponibile perché il Cipe la deve ancora erogare». I tempi? «Saranno stretti anche perché a questo punto, come Azienda, ricorreremo», ha concluso Merli, «al sistema bancario per avere un anticipo». I mancati interventi erano stati denunciati dal coordinatore regionale del Mia Casa, Pio Rapagnà.
PREZZARIO OPERE EDILI. La giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Angelo Di Paolo ha approvato il terzo adeguamento del prontuario “Prezzi informativi delle opere edili nella Regione Abruzzo», edizione 2009, per la ricostruzione a seguito del terremoto. Sono stati inseriti 19 nuovi prezzi. Il Consorzio Isea, incaricato dall’assessorato, ha individuato due nuove voci inserite nell’adeguamento: una per i nastri di fibre di carbonio e l’altra per le lamine di carbonio.
VERIFICHE AGIBILITÀ. Sono riprese le verifiche di agibilità degli immobili siti nei comuni del cratere. Un’operazione condotta sia sugli immobili non classificati che su quelli per i quali è stata richiesta una seconda verifica. I cittadini che avessero bisogno di chiarimenti, possono rivolgersi a Linea Amica al numero verde 800155300 (anche da cellulare) oppure allo Sportello del Cittadino, nella Scuola a Coppito.
CASETTE TRENTINE. Sono stati diretti dalla protezione civile trentina i lavori per la costruzione di 40 nuove casette (per 100 persone) consegnate agli abitanti di Collarano Tatozzi, località nel comune di San Demetrio dei Vestini La consegna delle chiavi è stata fatta dal sindaco Silvano Cappelli. Al progetto ha collaborato anche la Provincia autonoma di Trento.
Chiodi conta di avere risposte definitive entro breve tempo affinché le misure auspicate siano comprese in un prossimo atto del Presidente del Consiglio dei ministri, «cui si ricorda», aggiunge una nota del Commissario, «spetta la competenza ad emanare le ordinanze».
CASE POPOLARI. «E’ stato definitivamente assunto il regolamento per gli appalti anche se questo dovrà essere ratificato dal commissario per la ricostruzione». Lo ha detto il commissario dell’azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) dell’Aquila, Piergiorgio Merli, al termine dell’incontro con il Commissario delegato per ricostruzione, Gianni Chiodi, sugli interventi di riparazione e ristrutturazione degli alloggi popolari danneggiati e classificati A, B e C. All’Aquila e negli altri comuni del terremoto sono circa 800 la case popolari classificate A, B e C nelle quali non è stato attivato alcuna azione. Per gli alloggi sono stati stanziati ma non erogati circa 150 milioni di euro: un protocollo d’intesa stabilisce che le case A, B e C saranno riparate dall’Ater dell’Aquila, quelle E dal provveditorato interregionale alle opere pubbliche. Merli ha sottolineato che «la somma al momento non è disponibile perché il Cipe la deve ancora erogare». I tempi? «Saranno stretti anche perché a questo punto, come Azienda, ricorreremo», ha concluso Merli, «al sistema bancario per avere un anticipo». I mancati interventi erano stati denunciati dal coordinatore regionale del Mia Casa, Pio Rapagnà.
PREZZARIO OPERE EDILI. La giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Angelo Di Paolo ha approvato il terzo adeguamento del prontuario “Prezzi informativi delle opere edili nella Regione Abruzzo», edizione 2009, per la ricostruzione a seguito del terremoto. Sono stati inseriti 19 nuovi prezzi. Il Consorzio Isea, incaricato dall’assessorato, ha individuato due nuove voci inserite nell’adeguamento: una per i nastri di fibre di carbonio e l’altra per le lamine di carbonio.
VERIFICHE AGIBILITÀ. Sono riprese le verifiche di agibilità degli immobili siti nei comuni del cratere. Un’operazione condotta sia sugli immobili non classificati che su quelli per i quali è stata richiesta una seconda verifica. I cittadini che avessero bisogno di chiarimenti, possono rivolgersi a Linea Amica al numero verde 800155300 (anche da cellulare) oppure allo Sportello del Cittadino, nella Scuola a Coppito.
CASETTE TRENTINE. Sono stati diretti dalla protezione civile trentina i lavori per la costruzione di 40 nuove casette (per 100 persone) consegnate agli abitanti di Collarano Tatozzi, località nel comune di San Demetrio dei Vestini La consegna delle chiavi è stata fatta dal sindaco Silvano Cappelli. Al progetto ha collaborato anche la Provincia autonoma di Trento.