Estorsione a un barista cliente va a processo

28 Giugno 2012

L’AQUILA. Il giudice per le udienze preliminari ha disposto il rinvio a processo per un uomo di 48 anni accusato di estorsione. Si tratta di Fortunato De Paolis il quale comparirà davanti al...

L’AQUILA. Il giudice per le udienze preliminari ha disposto il rinvio a processo per un uomo di 48 anni accusato di estorsione. Si tratta di Fortunato De Paolis il quale comparirà davanti al tribunale il 18 gennaio del prossimo anno. È finito dei guai, ma le accuse sono tutte da dimostrare, in seguito alla denuncia di un aquilano di 40 anni, titolare di un bar. L’imputato, in particolare, è accusato di avere chiesto e ottenuto dal barista duecento euro per tacere il fatto che egli aveva servito a un suo amico straniero un bicchiere di acqua con dentro il sapone. Questi, avendo bevuto il liquido, avrebbe avuto un malore.

In caso di rifiuto a consegnare la piccola somma da parte del barista egli lo avrebbe denunciato, con tutti i problemi che una vicenda tale avrebbe potuto arrecare a un esercizio commerciale. Due giorni fa c’è stata l’udienza preliminare al termine della quale il gup Giuseppe Romano Gargarella ha disposto il provvedimento.

La parte offesa, il barista Luca Di Pietro, ha chiesto un risarcimento di diecimila euro tramite l’avvocato Antonio Valentini del foro dell’Aquila e l’imputato è assistito dall’avvocato Francesca Caccia.©RIPRODUZIONE RISERVATA