Favoriti: va subito sospeso il ballottaggio a Ortucchio

Il caso del voto contestato, il candidato ha inviato una richiesta al prefetto Alecci Ma per ora restano confermati il ritorno alle urne domenica e la sfida a D’Aulerio

ORTUCCHIO. Un altro colpo di scena agita la lunga campagna elettorale di Ortucchio. Raffaele Favoriti, candidato alla carica di sindaco, ha inviato una richiesta al prefetto dell’Aquila, Francesco Alecci, per chiedere di sospendere il ballottaggio di domenica prossima. Lo scorso 5 giugno Favoriti e il sindaco uscente Federico D’Aulerio hanno ottenuto lo stesso numero di voti: 636. E una sola scheda elettorale è oggetto di discussione.

L’istanza di sospensione del ballottaggio è stata avanzata dall’avvocato Roberto Iageregger.

Secondo Raffaele Favoriti «la scheda oggetto di contestazione doveva considerarsi valida a tutti gli effetti e quindi attribuita alla mia lista». Il motivo? Lo spiega l’avvocato Iageregger: «La scheda presentava all’interno del rettangolo della lista, di cui è candidato sindaco Favoriti, un crocesegno, non sul simbolo ma accanto ad esso. Ed una non meglio identificata preferenza, all’apparenza comunque riconducibile a un candidato della sua lista. Scheda quindi totalmente valida».

«Poiché il procedimento elettorale non prevede un atto procedimentale intermedio che non sia il verbale di proclamazione degli eletti», aggiunge l’avvocato Iageregger, «che invece della proclamazione indica elezioni suppletive, ballottaggio come nel caso in esame, questi non è impugnabile. Pertanto si ritiene che il prefetto in tale fase possa intervenire anche con la sospensione del ballottaggio e di converso procedere alla verifica della scheda contestata, in contraddittorio con le parti, e attribuirla. Secondo Favoriti, non assumere tale decisione di sospensione del ballottaggio da parte del prefetto significherebbe creare un rilevante danno economico, con elezioni di ballottaggio che sicuramente saranno invalidate successivamente dal Tar dell’Aquila, nel caso di non sua elezione. Al danno erariale, secondo il mio assistito, si sommerebbe anche quello personale, e soprattutto si darebbe alla collettività ortucchiese, già provata e in evidente situazione di latente conflittualità, un segnale di forte sfiducia nelle istituzioni».

I tempi per dirimere la controversia sono strettissimi. Al momento non sono arrivate risposte dalla prefettura dell’Aquila e il turno di ballottaggio resta fissato per domenica prossima, quando le urne riapriranno dalle 7 alle 23.

Domenica si torna alle urne anche a Civita d’Antino visto che come nel caso di Ortucchio i due candidati Sara Cicchinelli e Antonio Di Francesco hanno ottenuto le stesse preferenze (231). Ma nel paese della Valle Roveto ci sono meno tensioni.

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