Ferita durante l’arrampicata Donna soccorsa in elicottero

AVEZZANO. Si stacca un appiglio dalla roccia mentre si allena in un’arrampicata in montagna e si ferisce gravemente. Paura, ieri pomeriggio, per Valentina Marchesani, 37enne avezzanese, appassionata di sport, che insieme a una comitiva di amici era salita sul Monte Cervaro, nella frazione di San Pelino. Nella tarda mattinata la donna è salita a 1000 metri di altezza e, come usa fare spesso, si stava allenando all’arrampicata. Sul Monte Cervaro c’è una parete dove gli appassionati di questo sport, da qualche anno molto praticato anche nella Marsica, si allenano spesso. Improvvisamente si è staccato un appiglio dalla roccia, a una decina di metri di altezza. La giovane, esperta, è riuscita a tenere la presa ma è più volte rimbalzata contro la montagna, ferendosi in modo grave a una gamba, in particolare a una caviglia. Gli amici che erano in sua compagnia si sono subito resi conto di quanto stava accadendo e così hanno immediatamente allertato con i cellulari il 118. All’inizio si è pensato al peggio, considerato che la giovane avrebbe potuto battere la testa, ma poi è stata lei stessa a tranquillizzare i compagni. I primi ad arrivare sono stati gli uomini del soccorso alpino e speleologico di Avezzano. Insieme a Antonello Iacobucci, a capo della locale stazione, anche la guida alpina Pierluigi Taccone e Yari Capassi. Quando ci si è resi conto della gravità delle ferite è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Sul Monte Cervaro è così arrivato l’elicottero del 118, pilotato da Andrea Romano, con la squadra della dottoressa Nadia Carbuglia, l’infermiere Gianluca Centi e per il soccorso alpino Fabio Manzocchi. Diverse le operazioni del pilota, considerato che nel punto in cui si trovava la donna l’elicottero non avrebbe avuto lo spazio necessario per atterrare. «Sono cose che possono succedere quando si fa sport in natura. E possono accadere anche ad arrampicatori esperti come Valentina e le altre persone in sua compagnia», questo il commento del capostazione Iacobucci. «Proprio perché è competente la giovane ha evitato il peggio». La donna è ricoverata ad Avezzano in attesa di essere sottoposta a un intervento. (m.t.)

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