Festa di Carnevale con carri allegorici e bimbi in maschera

Le sfilate hanno toccato le principali frazioni dei due paesi Tanta gente ha applaudito le originali creazioni

L’AQUILA. Undicesima edizione del « Carnoale pizzolano». La sfilata di carri allegorici è partita da piazza San Matteo di Pizzoli e, dopo una sosta davanti al municipio, è tornata indietro fino al Palazzetto dello Sport dove la festa è continuata con musica e balli in maschera. Ad aprire la sfilata, subito dopo le maschere create proprio per il carnevale pizzolano, «Caerè e Castellina», «Caecicchettu», «Caetoppu», «Caemazza» e «Capirijiu», le maschere tipiche che rappresentano il re, la regina e la corte di un immaginario regno legato alle tradizioni del territorio, c’era l’esilarante carro dedicato agli anni ruggenti della «Belle epoque» con omoni vestiti da leggiadre fanciulle. A seguire, un carro dedicato ai personaggi Disney, e, subito dopo, quello dedicato a Batman, con un figurante vestito da pipistrello seduto nello stretto abitacolo che cercava inutilmente di scaldarsi con un po’ di caffè, seguito da tanti bambini vestiti da uomini-pipistrello. Poi il carro dell’inverno e della primavera, con figuranti bianchi e verdi. A chiudere, i carri con i bambini mascherati.

Il carnevale a Cagnano Amiterno, invece, è durato tutta la giornata. Dalla mattina, infatti, 11 carri hanno fatto il giro delle tredici frazioni del Comune portando allegria da San Pelino a Termine fino a Fiugni, penultima tappa della festa. La sfilata ha terminato la sua corsa nei locali della scuola con i figuranti dei carri, Asterix e Obelix, la cantina con le signorine discinte, la Perla nera del pirata Jack Sparrow, King Kong, Rambo, il castello delle fiabe, il carro horror e quello dedicato alla primavera.

Raniero Pizzi

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