Le manifestazioni inizieranno sabato 20 marzo Magliette con i versi più celebri, recital e concerti per i 2053 anni

Fiori e poesie celebrano Ovidio

Le iniziative per il compleanno del poeta dell’Amore

SULMONA. Festeggerà il suo compleanno con un concerto, visite al museo archeologico, magliette con stampati i suoi versi e luci speciali sulla facciata dell’Annunziata e sulla sua statua. Non si tratta di una rock-star, ma del poeta Ovidio che, sabato, compie 2053 anni. Tante le iniziative per una festa degna di un grande poeta.

Era il 20 marzo del 43 avanti Cristo, quando a Sulmona nacque Publio Ovidio Nasone, il poeta dell’Ars Amatoria, degli Amores e delle Metamorfosi. Un poeta che ha reso famosa la città legandola indissolubilmente al suo nome, tanto che l’acronimo di un suo verso dei Tristia: «Sulmo mihi patria est» (Smpe) campeggia sullo stemma del Comune. E ora il Comune gli rende omaggio con il «Dies natalis», una festa di compleanno in suo onore.

Ad organizzarla la direttrice della biblioteca comunale Rosanna D’Aurelio, in collaborazione con l’istituto d’istruzione superiore «Ovidio» (diretto da Anna Coppa), il sestiere di Porta Filiamabili e il Rotary club. Un invito speciale è rivolto a tutti i cittadini e, in particolare agli studenti che, per l’occasione, arriveranno anche dal liceo Classico Torlonia di Avezzano. «Riteniamo» afferma la D’Aurelio «che questo tipo di manifestazioni sia molto importante per rinsaldare il legame culturale tra Ovidio e i giovani».

I festeggiamenti prenderanno il via alle 10.30 con la deposizione di una composizione floreale ai piedi della statua del poeta, opera dello scultore Ettore Ferrari, in piazza XX Settembre; alle 11, nell’auditorium dell’Annunziata, saranno recitati brani ovidiani e si esibirà il coro dell’istituto d’istruzione superiore «Ovidio». Quarantacinque studenti eseguiranno brani musicali indossando la maglietta con gli auguri di compleanno ad Ovidio, realizzata per l’occasione dal Comune. A coordinarli i docenti Antonio Gentile, Giuliana Giorgi e Sabrina Cardone. Al termine è in programma la visita guidata gratuita al museo archeologico (inaugurato qualche anno fa, ma mai aperto al pubblico) e della domus di Bacco e Arianna, sempre nel complesso di Palazzo dell’Annunziata.

Alle 13 sarà offerta ai partecipanti la torta di compleanno, di oltre 18 chili, preparata da una pasticceria sulmonese per Ovidio. «Puntiamo molto sulla valorizzazione turistica e culturale della città» interviene l’assessore Lorenzo Fusco «e siamo ben lieti di festeggiare un grande poeta come Ovidio». Da venerdì a mercoledì la statua del poeta sarà illuminata da luci speciali e sulla facciata dell’Annunziata saranno proiettate frasi tratte dalle sue opere maggiori. Una sorta di inno all’amore, tra cui i primi versi dell’Ars Amatoria: «Siquis in hoc artem populo non novit amandi, hoc legat et lecto carmine doctus amet», ovvero «Se qualcuno, tra i miei concittadini, non conosce l’arte dell’amore legga questo trattato e, dopo averlo letto, sarà dell’amore un esperto», e ancora «Casta est, quam nemo regovit» (Amores, 1,8,43) ovvero «Casta è colei che nessuno chiede».

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