appalto contestato

Gestione rifiuti, inchiesta a San Benedetto

SAN BENEDETTO DEI MARSI. Un’inchiesta su presunti illeciti commessi nel settore degli appalti legata alla gestione dei rifiuti in Comune. È stata avviata nei giorni scorsi dalla Procura e la polizia...

SAN BENEDETTO DEI MARSI. Un’inchiesta su presunti illeciti commessi nel settore degli appalti legata alla gestione dei rifiuti in Comune. È stata avviata nei giorni scorsi dalla Procura e la polizia giudiziaria ha presentato una richiesta di acquisizione di atti agli uffici del Comune di San Benedetto dei Marsi. Si tratterebbe di documentazione relativa all’affidamento del servizio di trasporto e smaltimento dei rifiuti differenziati. I fatti risalirebbero al 2012 quando la giunta comunale guidata dall’ex sindaco Paolo Di Cesare approvò, con alcune delibere, l’affidamento a una ditta dell’Aquila con sede operativa nella Marsica. In quella circostanza, l’ex sindaco Di Cesare fu diffidato degli ex consiglieri comunali Marco Passante e Quirino D’Orazio, quest’ultimo attuale sindaco, che chiesero la verifica del tetto di spesa del servizio per l’affidamento diretto alla società, oltre alla revoca delle delibere di affidamento adottate. Secondo l’accusa è stato violato il codice degli appalti. La Procura ha avviato gli accertamenti, acquisendo anche l’estratto conto dei pagamenti effettuati, dal 2012 al giugno 2016, a favore della ditta.

C’è da capire se non è stato sforato il tetto dei 40mila euro, somma che giustificherebbe l’affidamento diretto senza gara.©RIPRODUZIONE RISERVATA