Giunta Casini, la Taglieri si defila

Prime intese su Sinibaldi, Goti e Iommi. La Salvati: «Resto con i Democratici»

SULMONA. Proseguono frenetici gli incontri per arrivare a far quadrare il cerchio per la composizione della nuova giunta di Sulmona. I socialisti sembra che siano arrivati a una conclusione dopo la rinuncia dell’ex vicesindaco Luisa Taglieri. «Mi sento parte integrante del progetto di Annamaria Casini», afferma Taglieri, «ma in questo momento per impegni personali non farò parte dell’esecutivo». Una rinuncia che apre le porte all’ingresso in giunta dell’ex capogruppo socialista Mario Sinibaldi, ma precluderebbe ad “Avanti Sulmona” l’attribuzione della presidenza del consiglio a Katia Di Marzio. Schiarita anche nel gruppo di “Sulmona Democratica” dopo che Roberta Salvati ha assicurato la sua fedeltà all’ex sindaco Peppino Ranalli. «I miei valori politici e personali sono noti a chiunque abbia collaborato con me», precisare la Salvati, smentendo l’ipotesi di un suo passaggio nelle fila di “Sulmona al Centro”, lista più vicina all’assessore regionale Andrea Gerosolimo. «Il rispetto e il buon senso e l’appartenenza al gruppo sono e saranno sempre presenti nel mio percorso amministrativo-politico. Il gruppo “Movimento Democratico” gode di ottima salute. Decideremo il nostro assessore di riferimento con una scelta condivisa e per il bene di Sulmona». La scelta è stata già fatta e ricade su Stefano Goti. Confermata anche l’ipotesi Mariella Iommi per Fratelli d’Italia. All’appello ne mancano due che indicheranno il sindaco e Gerosolimo, più la presidenza del consiglio che sarà un affare tra Luigi Santilli e Alessandro Pantaleo, sempre se la Di Marzio accetterà di rinunciare all’incarico. (c.l.)

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