«I controlli sono una garanzia»

13 Gennaio 2010

Cineas: case B e C, approvate 3.740 pratiche.

L’AQUILA. «I controlli garantiscono i cittadini che hanno diritto al risarcimento». E’ quanto scrive in una nota Cineas, il consorzio incaricato di esaminare la congruità economica delle richieste di contributo per le ristrutturazioni degli edifici danneggiati dal terremoto. «Il Consorzio universitario in 4 mesi ha valutato 4.908 domande di rimborso (case B e C) e ne ha approvate 3.740 (il 76%). Le pratiche sono ora in mano al Comune dell’Aquila che deve autorizzare l’erogazione dei contributi: al 4 gennaio ne risultavano evase 1.923. Finora Cineas ha messo a disposizione della comunità 200 professionisti specializzati nella valutazione dei danni da sisma, un sistema informatizzato per la gestione delle domande di indennizzo inoltrate dai cittadini e uno sportello (con due persone) alla Scuola della Finanza a Coppito per valutare i casi più complessi».

«Purtroppo, ad oggi» spiega il presidente di Cineas, Adolfo Bertani «siamo ancora in attesa di ricevere la convezione firmata da Protezione civile che garantisce il rimborso del lavoro svolto dai periti e le spese vive di realizzazione del sistema informatico. Per tutelare i cittadini, si è deciso di partire ugualmente, lavorando senza sosta e senza percepire finora alcun compenso. Ci sono state, negli ultimi mesi, lamentele su ritardi o errori nell’evasione delle pratiche e sull’ammontare della spesa prevista per i controlli» commenta Bertani. «È comprensibile che i cittadini desiderino ricevere i rimborsi velocemente ed è pur vero che il meccanismo di controllo strutturato in più fasi può sembrare complesso.

L’obiettivo, però, è importante e crediamo generalmente condivisibile, vale a dire fare in modo che il denaro pubblico arrivi a chi ne ha veramente diritto e nella quantità corretta. I numeri» conclude «dimostrano che Cineas sta cercando di svolgere al meglio il proprio ruolo e nei prossimi mesi aumenterà i propri sforzi per gestire le oltre 3.000 pratiche giunte a metà dicembre, allo scadere dei tempi di presentazione (ora prorogati) delle domande».

DE MATTEIS.
Ma, intanto, sul fronte della ricostruzione, si registra un nuovo intervento del vice presidente del consiglio regionale Giorgio De Matteis che «invita» Mauro Dolce, direttore dell’ufficio rischio sismico della Protezione civile «a non occuparsi del recupero dei centri storici, bensì dei tempi di lavoro di Cineas e ReLuis, non adeguati a esigenze e costi. Non è richiesto che ci sia un’ordinanza per la ricostruzione dei centri storici e la Protezione civile deve solo provvedere al passaggio delle consegne. Sarà il commissario Chiodi, con l’unità di missione, a stabilire le modalità di intervento sui centri storici».