I lavoratori della clinica Santa Maria occupano il comune di Avezzano

Protesta contro la chiusura del punto nascite e per chiedere il riaccreditamento dei posti letto previsti dalla convenzione con la Asl in vigore fino al 31 dicembre

AVEZZANO. I lavoratori della clinica Santa Maria occupano la sala consigliare del comune di Avezzano per protestare contro la chiusura del punto nascite e chiedere il riaccreditamento dei posti letto previsti dalla convenzione con la Asl in vigore fino al 31 dicembre. Il blitz è avvenuto questa mattina intorno alle 11 ed è stato messo in atto da una quarantina di dipendenti della struttura che faceva riferimento al gruppo Villa Pini di Angelini, ora fallito. Dopo la sospensione degli accreditamenti, i dipendenti sono finiti in cassa integrazione. Con i decreti ingiuntivi c'è stato il pagamento di alcune quote di stipendio. Secondo i lavoratori, con il provvedimento di pagamento doveva scattare il riaccreditamento e quindi l'esercizio provvisorio immediato che avrebbe permesso la riapertura della clinica. Ciò non è avvenuto e ora chiedono risposte.
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