I mondi del jazz e del rugby piangono Franco Tavoletti, un riferimento per tutta Sulmona

L’uomo era noto principalmente come fondatore, organizzatore e instancabile volontario del Muntagninjazz, creato assieme al cognato Valter Colasante, scomparso lo scorso anno
SULMONA. Il Muntagninjazz e il rugby abruzzese piangono Franco Tavoletti, scomparso all’età di 66 anni dopo una battaglia contro una grave malattia. Tavoletti, nato a Sulmona, è stato un punto di riferimento imprescindibile per il festival jazz cittadino e una figura storica dello sport locale, lasciando un segno indelebile in entrambe le realtà. Si è spento nella notte tra giovedì e venerdì all’hospice di Pescina, dopo mesi di sofferenza affrontati con coraggio e determinazione.
Ex funzionario di banca alla Carispaq, Tavoletti era noto principalmente come fondatore, organizzatore e instancabile volontario del Muntagninjazz, creato assieme al cognato Valter Colasante, scomparso lo scorso anno. Non si limitava a sostenere il festival: era sempre attivo nell’organizzazione, gestiva le prenotazioni e soprattutto si godeva con passione la musica. Il suo sorriso mentre pedalava per le strade di Sulmona trasportando un pianoforte, nell’iniziativa parallela "Piano Piano per Sulmona", resterà nel cuore di tutti.
Oltre alla sua dedizione culturale, Franco Tavoletti ha avuto un importante ruolo di rilievo nel rugby locale: è stato giocatore del Sulmona Rugby e ha indossato la maglia del Cus L’Aquila in serie B. Ha inoltre ricoperto la carica di vicepresidente del Sulmona Rugby, e non aveva mai perso la voglia per la palla ovale, divertendosi a partecipare alle iniziative dei Lupi della Majella Old Rugby. Il cordoglio arriva da Alessandro Marozzi, ex allenatore della squadra femminile dell’Aquila Rugby e della Polisportiva L’Aquila Rugby, nonché ex giocatore del Sulmona: «Ricordo con piacere i tuoi consigli e la tua presenza a tutte le partite di quell’anno. Di tempo ne è passato molto, trent’anni, ma l’affetto nei tuoi confronti è rimasto immutato, anche se ci incontravamo ogni dieci anni. Mi spiace Franco, ti mando un abbraccio grande».
A esprimere il proprio dolore per la perdita di Tavoletti è anche il presidente del Sulmona Rugby, Mauro Ranalli, che sottolinea l’importanza di Franco come uomo e come riferimento storico per la società. Con la sua scomparsa, Sulmona perde un uomo capace di unire sport, cultura e impegno civico con grande passione. La salma è stata trasferita alla casa funeraria Caliendo-Celestial, dove sarà possibile rendere omaggio ancora fino a oggi.
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