I talismani di Di Berardino raccontano le nostre radici
AVEZZANO. «Ho spiato l'alba dell'estate e dell'inverno per vedere quanto incidesse sul sonno della terra addormentata; ho capito che l'acqua della cinta ha il sapore della terra, perché intrisa di...
AVEZZANO. «Ho spiato l'alba dell'estate e dell'inverno per vedere quanto incidesse sul sonno della terra addormentata; ho capito che l'acqua della cinta ha il sapore della terra, perché intrisa di lacrime, di sudori e di dolore».
Così Mario Di Berardino, autore del libro "I talismani della vita", sorvola con l’immaginazione il suo paese natìo, Paterno dei Marsi, e lo racconta dalle lontane origini fino a oggi con un occhio attento al terremoto del 1915.
La presentazione dell'opera ha avuto luogo nei giorni scorsi nella sala convegni della Comunità montana "Montagna Marsicana" di Avezzano. Il libro, con uno sguardo al passato, trasmette ai giovani la voglia di proiettarsi in un mondo diverso da quello attuale, di conservare intatti nella mente i talismani della vita. L'autore invita i lettori a riscoprire la misura umana in un luogo incantato di sogni che «travolgono il cuore».
Alessia Mammarella
Lorenza Mammarella
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