«Il Comune ritiri le bollette contestate»

L’AQUILA. Un ordine del giorno con il quale si impegnano il sindaco e la giunta «a rinunciare a fatturare agli assegnatari del Progetto Case le bollette, secondo l’opportunità di legge stabilita nell’...

L’AQUILA. Un ordine del giorno con il quale si impegnano il sindaco e la giunta «a rinunciare a fatturare agli assegnatari del Progetto Case le bollette, secondo l’opportunità di legge stabilita nell’emendamento 8 del decreto Sblocca Italia, e a procedere, entro 60 giorni dall’invio della nuova bollettazione, all’annullamento di quella recapitata nel settembre scorso, utilizzando il criterio della ripartizione più volte discusso nel corso di incontri con l’assessore competente». È questa l’iniziativa intrapresa dal consigliere Daniele Ferella attraverso la presentazione di un documento, che verrà discusso in consiglio comunale, sottoscritto anche dai consiglieri Emanuele Imprudente e Luigi D’Eramo.

L’ordine del giorno rileva in premessa che «l’ipotesi di redazione delle bollette in base alle superfici è solo una delle possibilità e che l’amministrazione ha dichiarato di non essere fonte ispiratrice dell’emendamento che la prevede». Il documento sottolinea, inoltre, «l’urgenza di dare delle risposte certe e definitive circa i pagamenti dovuti dagli assegnatari di alloggi Case e Map e la più volte enunciata disponibilità dell’amministrazione a trovare una soluzione ai contenziosi con i cittadini circa il metodo di pagamento delle bollette, secondo criteri stabiliti dalla normativa nazionale e comunitaria».

COMMISSIONI. La quarta Commissione, Affari istituzionali e regolamenti è stata convocata invece per mercoledì 5 novembre, alle 14,30. Verrà esaminata la proposta di nuovo regolamento relativo all’Amministrazione dei Beni di uso civico, da applicare alle pratiche di affrancazione e legittimazione. All’attenzione della Commissione anche la proposta deliberativa riguardante lo schema di atto costitutivo e lo statuto dell’associazione Urban Center.

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