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Il consiglio comunale vota compatto l’ok al Piano casa

PRATOLA PELIGNA. Approvati all’unanimità tutti i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di Pratola. Barricate rimosse tra maggioranza e opposizioni. Via libera a Piano casa, regolamento...

PRATOLA PELIGNA. Approvati all’unanimità tutti i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di Pratola. Barricate rimosse tra maggioranza e opposizioni. Via libera a Piano casa, regolamento compostaggio domestico, bandi pubblici per lavori in economia, impianto per la distribuzione del gas auto e vendita alloggi edilizia residenziale per circa 200mila euro. «Siamo soddisfatti», ha detto il sindaco Antonio De Crescentiis, «per l’assenza di polemiche strumentali e per le votazioni all’unanimità ottenute. Risultato frutto anche degli incontri tra i capigruppo ed esponenti della maggioranza». A fare da contraltare le dichiarazioni di Antonio Di Nino. «Quando c’è il dialogo», ha detto l’esponente dell'opposizione, «non è necessario alzare muri come al contrario ci siamo trovati a fare su Imu e Tares». Fuoco che cova sotto la cenere tenuto a bada dal recepimento della proposta di aprire un tavolo di discussione, proprio sul Piano casa. «Con il Piano», ha detto l’assessore Fabrizio Fabrizi, «diamo impulso all’edilizia. Mentre entriamo nella fase operativa del progetto di vendita degli immobili di edilizia pubblica da cui ricaveremo circa 200mila euro. Infine, con il regolamento per l’acquisto di beni e servizi snelliamo le procedure burocratiche favorendo i cittadini». Soddisfatto per il recepimento del Piano casa anche Anthony Leone, compagno di gruppo di Di Nino. «La politica non dovrà più pronunciarsi sui progetti dei privati cittadini ma basterà, qualora sia tutto in regola, il via libera dell’ufficio tecnico». Un punto su cui si è fatto sentire Marco Iacobucci di Libera Pratola. «È stata recepita la nostra modifica», ha detto, «volta a impedire alle case della zona residenziale di essere alzate per oltre due metri, mentre capannoni e case agricole esistenti potranno essere elevare sino a tre metri. Così si contiene il consumo del territorio dando sostegno all’edilizia». A dare man forte a Iacobucci anche l’ex vicesindaco Alessandra Tomassilli, oggi sui banchi dell’opposizione. «Ricordo che il via libera all’acquisto delle compostiere è arrivato dalla Regione su mia proposta. Ora», conclude, «ho proposto le modifiche per continuare a lavorare per il bene dei cittadini di Pratola».

Federico Cifani

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