Il Fuoco batte la pioggia: scatta il Giubileo aquilano

Il Tripode acceso a piazza Palazzo dopo 17 anni. Panti ricorda Padre Quirino
L'AQUILA. Era dal 2008 che il Tripode della Pace non si accendeva più a Piazza Palazzo. Diciassette anni dopo, lo ha fatto di nuovo, sotto una pioggia insistente e davanti a una comunità che non ha mai smesso di credere nel valore simbolico di quel fuoco acceso in nome del perdono. Così, la fiaccola del Morrone ha illuminato nuovamente il cuore del centro storico aquilano, segnando l’inizio della 731ª Perdonanza Celestiniana.
A consegnare la fiaccola nelle mani del sindaco Pierluigi Biondi è stato Mario Centi, storico portatore del Fuoco del Morrone. Fu lui, nel 1989, insieme al presidente dell’associazione Comitato festa Perdonanza Celestiniana Unesco Ich, Floro Panti, a dare vita a questo rito che ancora oggi unisce memoria, spiritualità e impegno civico.
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