Il gruppo che otteneva gare con consulenze e assunzioni

13 Luglio 2012

È da una consulenza sospetta da 72mila euro l’anno che Lamberto Quarta ottiene con Ecosfera che è partita l’inchiesta che intreccia consulenze e tangenti, appalti e mazzette e che il 16 gennaio ha...

È da una consulenza sospetta da 72mila euro l’anno che Lamberto Quarta ottiene con Ecosfera che è partita l’inchiesta che intreccia consulenze e tangenti, appalti e mazzette e che il 16 gennaio ha portato agli arresti di sette persone - seguiti da un ottavo - tra cui l’ex braccio destro di Ottaviano Del Turco, oltre all’amministratore Duilio Gruttadauria, originario di Caltanissetta, e la moglie direttore tecnico Anna Maria Teodoro. Sono questi i tre nomi attorno a cui ruota l’inchiesta su Ecosfera, la società di consulenza che gestisce il progetto europeo Ipa Adriatico per l’Abruzzo e per cui la procura Antimafia dell’Aquila ha notificato un avviso di proroga delle indagini preliminari arricchendo l’inchiesta con altri due nomi: Gaetano Fontana, il responsabile della struttura tecnica di missione, inizialmente indagato per associazione per delinquere e Antonio Boschetti, l’ex assessore regionale alle Attività produttive accusato di corruzione. L’indagine coinvolge anche l’aquilana Vanna Andreola dirigente regionale.

Da quella prima consulenza sospetta, la squadra mobile di Pescara scopre un’attività di intermediazione da parte di Quarta tra imprenditori, politici e funzionari pubblici per consentire alla società Ecosfera di ottenere importanti commesse pubbliche attraverso il condizionamento di gare e il conseguimento delle cosiddette “estensioni” di appalti già giudicati.

Un presunto sistema di corruzione, con il contorno di appalti che sarebbero stati truccati e di assunzioni clientelari, che riporta a galla personaggi già colpiti da altre inchieste e coinvolge politici di ambedue gli schieramenti. Luciano D’Alfonso viene accusato di corruzione ancora una volta nelle vesti di ex sindaco Pd di Pescara perché, per l’accusa, avrebbe assicurato una consulenza con Ecosfera a Massimo Luciani (Pd) subito dopo essere stato rieletto. Camillo Cesarone, ex capogruppo del Partito democratico in consiglio regionale, finisce sott’inchiesta perché avrebbe informato Quarta della nuova indagine a suo carico, mentre il vicepresidente della giunta regionale Pdl Alfredo Castiglione viene ritenuto dal pm lo sponsor politico dell’imprenditore Corrado Troiano: la procura dell’Aquila gli ha imputato anche di aver favorito l’associazione culturale della convivente. Tuttavia il gip Marco Billi, un mese fa, negando la richiesta di interdizione dai pubblici uffici, non ha aderito alla posizione del pm.

Ecosfera, gruppo imprenditoriale con interessi su tutto il territorio nazionale, aveva una sede operativa a Pescara, in via Passolanciano da dove pilotava tutta l’attività.

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