AVEZZANO

Il Louvre restituisce l’antico portale: fu rubato dopo il terremoto del 1915 

È il frammento dell'architrave della chiesa di San Nicola nell’omonimo rione, ora è destinato ad arricchire l’Aia dei Musei: rientra tra i sette capolavori che devono tornare in Italia

AVEZZANO. C’è anche un pezzo della storia di Avezzano fra i "tesori" che il Louvre di Parigi dovrà riconsegnare all’Italia, in base all'accordo tra governi italiano e francese. Si tratta del portale della chiesa di San Nicola, risalente al XIII secolo, da tempo custodito ed esposto nel museo parigino. Il frammento dell’architrave in pietra calcarea faceva parte della chiesa avezzanese, sconsacrata nel 1874 e distrutta dal terremoto del 1915.
A denunciarne la scomparsa fu nel 2019 Flavia De Sanctis, presidente dell’associazione culturale Antiqua che ha in gestione l’Aia dei Musei di via Pertini.
Dopo aver effettuato alcune ricerche, De Sanctis decise di andare dai carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e sporgere querela per furto.
Il portale apparteneva a una chiesetta nella zona sud di Avezzano – l’attuale via San Francesco nel quartiere di San Nicola – che venne completamente distrutta dal sisma del 13 gennaio 1915. I resti del portale, secondo una ricostruzione storica, vennero prima trasferiti a Parigi, poi da lì raggiunsero Düsseldorf, in Germania, e poi tornarono di nuovo in Francia per essere esposti al museo del Louvre. (e.b.)
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