Il rapper Fabri Fibra trascina la piazza  per 2 ore di concerto 

Dal palco non delude e fa cantare il pubblico da tutto esaurito Continuano le mostre artistiche e fotografiche attive in centro 

L’AQUILA. «Mi cercherò tra le nostre giornate estive, tra i discorsi della gente che non mi vuole, in una promozione di fine stagione», canta Fabri Fibra guardando le “Stelle” dal palco di piazza Duomo. A trascinarlo sul palco il ritornello di “Il Cielo in una stanza”, ma la voce rassicurante di Gino Paoli che, qualche anno fa aveva calcato proprio lo stesso palco nella prima maratona jazz, dura solo qualche istante. Poi di nuovo la voce del rapper Fabri Fibra, al secolo Fabrizio Tarducci, tra qualche eccesso verbale, ma che ha il merito, nel bene e nel male, di aver dato una precisa identità a questo genere, tanto da riuscire a fare delle sue canzoni e della sua arte un punto fermo nella scena nazionale. La carriera ultradecennale di Fabri Fibra gli permette, oggi, di avere a disposizione un ampio numero di canzoni per strutturare una scaletta appassionante e vivace, capace di far cantare il pubblico – che ha esaurito i biglietti – per due ore consecutive.
Anche nei pezzi del nuovo album “Caos”, il pubblico ha dimostrato di apprezzare l’evoluzione del cantante, recentemente passato all’etichetta Sony Music dalla Universal Music. Un lavoro importante per Fabri Fibra, anche grazie alle collaborazioni, come quelle con Rose Villain, Francesca Michielin, Neffa, Marracash, Salmo, Lazza, Madame, oltre allo stesso Paoli. Ad aprire il concerto, i giovanissimi rapper J. (Jacopo Fiore), Qarlo (Carlo Palermo), sul palco con il produttore Sum M.
SETTIMANA DEL GELATO
Poco più avanti, sempre sulla piazza, in occasione della Perdonanza Celestiniana è stata inaugurato “la settimana del gelato aquilano”. Sette giorni di degustazioni con ingredienti alla base dei gusti ispirati alla tradizione enogastronomica locale, anche grazie alla collaborazione con aziende locali. Previsto un gelato dedicato al Papa.
LE MOSTRE
A Piazza Palazzo, fino al 29 agosto, è allestita la mostra fotografica ed interattiva “L’Amleto di Gassman. Il mattatore compie 100 anni” in ricordo del centenario della nascita di Vittorio Gassman, grande protagonista della cultura italiana del Novecento, a cura dell’Istituto cinematografico La Lanterna Magica.
Fino a domani, lo Spazio Eventi – Libreria Colacchi, all’interno di Palazzo Cipolloni Cannella, ospita l’esposizione “Del resto ero poeta”, mostra personale dell’artista Vincenzo Bonanni, che omaggia due grandi voci della poesia del ‘900: Pier Paolo Pasolini e Alda Merini. Una selezione di opere note, unite ad altre della produzione più recente, a suggellare il lungo percorso artistico che lega Bonanni all’intellettuale friulano e alla poetessa dei Navigli.
In occasione del centenario della nascita di Pasolini sono presenti in mostra tre grandi ritratti del poeta e opere estratte dalle produzioni “Keep Moving – La liturgia del corpo e Anamnesi – La pietra, la carne, lo spirito”, in cui il colore e la materia sembrano proiettare sequenze immobili de Il Vangelo Secondo Matteo.
Da oggi fino a mercoledì, nell’Auditorium del Parco, è in programma una mostra fotografica di arte contemporanea, a cura di Elide Campagnolo.
Fino al 24 settembre, da F’art in via Francesco di Paola, è prevista la mostra d’arte contemporanea “Segni, trame, sogni” degli artisti Caterina Ciuffetelli, Donatella Giagnacovo e Silvia Giani, a cura di Angela Ciano.
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