Il Torrione si sbriciola: area vietata al passaggio

I vigili del fuoco hanno transennato l’accesso pedonale sotto al manufatto E a San Bernardino scalinata danneggiata da un mezzo pesante
L’AQUILA. Il Torrione si sbriciola ogni giorno di più. Intervento di una squadra dei vigili del fuoco, ieri mattina, per rimuovere alcune pietre pericolanti dal manufatto vi viale Alcide De Gasperi che dà il nome all’intero quartiere. Dopo aver rimosso alcune pietre pericolanti, il personale dei vigili del fuoco ha provveduto anche a sistemare le fettucce intorno al monumento, unico resto di un antico acquedotto, per impedire l’accesso alle persone.
Secondo quanto si è appreso, nel corso del controllo, i pompieri hanno notato alcune profonde fessure che si trovano sopratutto nel lato Nord, proprio quello vicino al palazzo, e si è anche accertato che la malta che tiene insieme le pietre sembra cominciare a risentire del passare dei secoli e appare ora particolarmente friabile. Con il terremoto del 2009, da Torrione sono caduti numerose pietre, che al momento sono ancora sparse nei giardinetti.
«Possibile», si sono chiesti alcuni cittadini testimoni dell’accaduto, «che in tutto questo tempo non sia stato possibile intervenire per riparare, o quantomeno mettere in sicurezza, il monumento?». Particolarmente arrabbiati alcuni residenti del palazzo immediatamente alle spalle del Torrione. «Abbiamo segnalato più volte che nel Torrione sembrava si fossero aperte delle crepe, proprio sopra al passaggio pedonale, ma nessuno ci ha dato retta. Per fortuna che sono arrivati i vigili del fuoco e hanno interdetto il passaggio. Speriamo che s’intervenga il più presto possibile».
Nei giorni scorsi, per iniziativa dell’ex vicesindaco Giampaolo Arduini, che ha lanciato, insieme al docente universitario Fabio Redi, la necessità di provvedere a un restauro della struttura, si era parlato di un coinvolgimento dell’Ance e di un gruppo d’imprese per realizzare l’opera. Il transennamento dell’area rendono indispensabile accelerare i tempi.
Danni alla pregevole scalinata sono stati segnalati, invece, a San Bernardino, dove è stato probabilmente il passaggio di un camion in discesa la causa del dissesto dei selci che sono scivolati verso piazza Bariscianello. Questo, almeno, sembrano suggerire le profonde tracce lasciate sull’antica pavimentazione. Un danno che non appare irreparabile, ma che certamente si poteva evitare. (cr.aq)
©RIPRODUZIONE RISERVATA